E’ tornata a riunirsi nelle generose sale del Ristorante “La Baita” di Cavriana (Mn) la grande famiglia della Bruno Gaiga Campi Antincendi: una società vivace quella condotta con esperienza e saggezza dal presidente Giuseppe Maccachero, composta da centinaia di volontari e appassionati e sostenuta dalle aziende più attente del tessuto imprenditoriale scaligero.
Un 2016 di grande crescita, quello festeggiato dalla formazione giallo-blu che, anche quest’anno, ha saputo mettere in campo alcune importanti novità per la promozione delle due ruote: non solo attività organizzativa e agonistica su strada ma anche pista, fuoristrada, collaborazioni con gli istituti scolastici e il lancio della formazione femminile che si è contraddistinta soprattutto per il modo con cui ha saputo affrontare le diverse sfide della stagione appena conclusa.
“Dobbiamo ringraziare tanti amici e sostenitori che ci permettono di portare avanti la tradizione della nostra società” ha ricordato il presidente Giuseppe Maccachero, a cui hanno fatto eco le parole del factotum Riccardo Ponza: “Il ciclismo che ci piace è quello che sa trasmettere ai ragazzi dei preziosi insegnamenti per la vita che li attende. Non guardiamo ai risultati, dai giovanissimi agli allievi è giusto che i nostri atleti seguano un percorso di crescita prima di tutto personale e poi fisica: possiamo dire con orgoglio di aver lanciato alcuni grandi talenti ma sempre senza mai tradire quei valori che per la nostra squadra rimangono irrinunciabili”.
E a testimoniare la bontà del vivaio della Bruno Gaiga, oltre ai nomi più illustri delle Glorie Veronesi con Pietro Guerra e Pietro Campagnari in prima fila, anche Andrea Guardini che non ha fatto mancare il proprio saluto: “Questa per me è come una seconda famiglia e non potevo mancare. Ho ascoltato le parole del presidente Maccachero e sono felice di aver sentito che qui, il modo di fare ciclismo è rimasto fedele ad una tradizione che mi ha dato molto e mi ha permesso di crescere” ha spiegato il professionista del team Lampre affiancato dai più giovani Michele Ferrais, che prosegue l’avventura tra gli juniores e Marco Negrente confermato dal Team Colpack. “Mi attende una nuova ed importante stagione: ho il dovere di ripagare con le giuste soddisfazioni un team World Tour che ha deciso di investire su di me con un contratto biennale, vedrò di partire subito bene dall’Argentina per affrontare al meglio i giri a tappe in programma in Qatar e ad Abu Dhabi, portando sempre nel cuore il calore, la passione e i valori che mi sono stati trasmessi da questa grande famiglia”.
La festa scaligera è stata però anche l’occasione per salutare, facendogli i migliori auguri in vista delle prossime elezioni regionali, il presidente provinciale uscente Gianluca Liber che ha rivendicato ancora una volta il suo primato in casa gialloblu: “Credo di essere stato e di rimanere il ds più vincente della Bruno Gaiga. Ma, soprattutto, vi ringrazio per la grande collaborazione che avete offerto al Comitato Provinciale in tutti questi anni” e per accogliere il nuovo numero uno dei ciclismo veronese, Diego Zoccatelli che ha aggiunto: “Il ciclismo veronese ha voltato pagina ma lo ha fatto nel segno della continuità. Vogliamo proseguire il lavoro svolto in queste stagioni con Liber e fare del nostro meglio per essere di supporto alle società veronesi”. E tra i pilastri del ciclismo veronese figura senza dubbio la Bruno Gaiga Campi Antincendi che con i propri numeri e la propria rete di collaborazioni continua a dare un prezioso impulso nella promozione del ciclismo giovanile: confermato l’impegno anche per la prossima annata che vedrà di nuovo in calendario gli appuntamenti dei dilettanti a Ponton e Sona, degli juniores e degli allievi con la cronoscalata di Cerro Veronese, degli allievi con le immancabili sfide di Stallavena e Cavaion Veronese e degli esordienti nel quartiere Santa Lucia di Verona.
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