Sei Comitati Provinciali della Toscana hanno già eletto il nuovo direttivo per il quadriennio 2017-2020, il settimo quello di Grosseto non è al momento eleggibile secondo la normativa vigente (ci sarà un delegato o fiduciario in attesa di poter indire l’assemblea) mentre dopodomani venerdì conosceremo anche quelli di Firenze e Prato, per chiudere giovedì 1 dicembre con quello di Pistoia.
Ad Arezzo che ha aperto la serie delle assemblee, Antonio Martini riconfermato alla presidenza per i prossimi 4 anni, con i consiglieri David Fabbri, Stefano Gangi, Fabrizio Innocentini e Angiolo Tenti. A Siena riconferma per Paolo Maraffon mentre in qualità di consiglieri eletti Fabrizio Barsotti, Andrea Caliani, Alessandro Lorenzini e Leonardo Salvi. A Livorno si cambia e nuovo presidente è stato eletto Davide Venanzoni con Paolo Fruzzetti, Corrado Mori, Roberta Santini e Andrea Sinigaglia quali consiglieri. Altra riconferma a Pisa con Roberto Spadoni a continuare la sua opera alla testa del Comitato coadiuvato dai consiglieri Franco Fagnani, Stefano Bani, Claudio Rovina, Giordan Vaglini.
A Lucca altro mandato per Gianfranco Battaglia con i l’elezione dei consiglieri Ottavio Bonvissuto, Pierluigi Castellani, Sebastiano Giacomo Giorgi e Giuseppe Tomei. A Massa Carrara nuovo presidente è stato eletto Ferdinando Braconi con la riconferma in qualità di consigliera di Maria Pardini e l’elezione dei nuovi Fabio Barbieri, Fabio Del Giudice e Settimo Turba. A Prato venerdì sera nuovo presidente sarà eletto Sergio Iozzelli con Andrea Vezzosi, Angelo Lando Cambi, Claudio Monticelli e Chiara Savelli come consiglieri.
A Firenze nella stessa serata l’elezione di Elisa Lari come presidentessa del Comitato Provinciale fiorentino mentre resterà fuori uno dei cinque candidati per il ruolo di consigliere tra Ivo Vezzosi, Giacomo Martelli, Laura Romani, Sauro Iacchi e Nello Cellai. Infine a Pistoia Luciano Talini sarà rieletto alla guida del Comitato pistoiese per i prossimi 4 anni affiancato dai quattro consiglieri, Domizio Spadi, Ubaldo Pagni, Luigi Fontanella e Andrea Diolaiuti.