Con 104 società rappresentante su 130 aventi diritto di voto, l’assemblea provinciale di Brescia, tenutasi all’interno dell’auditorium della scuola media di Concesio (Bs), è stata senza dubbio tra le più partecipate in campo nazionale: nonostante il verdetto fosse scontato, vista la presenza del solo Gianni Pozzani in qualità di candidato presidente, dunque, le società bresciane hanno dimostrato lunedì sera l’attaccamento al proprio ruolo nel mondo delle due ruote.
Burbero con il cuore d’oro, Gianni Pozzani non si è smentito neanche dopo la riconferma alla guida del ciclismo bresciano: “Non ringrazierò le società che mi hanno votato. Sareste voi a dovermi ringraziare per il tempo che metto a disposizione del mondo delle due ruote”. Pozzani non ha mancato di punzecchiare la direzione del Comitato Regionale presieduto da Bernardelli: “Brescia ogni anno dà il proprio contributo al ciclismo regionale in termini di organizzazioni, squadre atleti e di tasse federali: nonostante questo ci siamo visti negare l’autorizzazione per una richiesta di un contributo di 500 euro. Questo è un sistema che non può funzionare”.
Al fianco di Pozzani sono stati riconfermati Guido Sanna e Giuseppe Pasini mentre entreranno a far parte del comitato Paolo Zanesi, messosi in luce per i progetti realizzati in questi anni nel mondo della MTB, e la figlia d’arte Priscilla Bontempi.