Il 2016 è stata la sua ultima stagione tra i dilettanti: la telefonata tanto attesa non è arrivata e Roberto Giacobazzi ha scelto di cambiare strada ma non prima di salutare tutti. Riceviamo e vi proponiamo la sua lettera di saluti al mondo delle due ruote…
Correre in bicicletta è sempre stata la mia passione; in questi anni ho sfiorato con le dita il sogno di approdare al professionismo ma purtroppo il periodo non è dei migliori. Tanti professionisti si ritrovano senza contratto e dopo diverse stagioni fatte tra i dilettanti ad alti livelli anche io non sono riuscito a strappare un contratto in quel mondo.
Per questo motivo ho deciso che era arrivato il momento di cambiare strada: non è stato facile mettere il numero sulla schiena per l’ultima volta, salutare i miei compagni in gruppo ma sento il bisogno di iniziare a costruire il mio futuro insieme alla mia ragazza Martina, che mi è sempre stata vicina e a cui devo tantissimo.
Sono pronto a voltare pagina anche se il ciclismo e il suo ambiente resteranno nel mio cuore per sempre e sono consapevole che questo è per me solo un arrivederci, perché pedalare sarà sempre la mia medicina preferita per i momenti tristi e la gioia più grande per quelli felici.
Prima di salutare tutti, però, devo ringraziare di cuore tutte le persone che in questi anni mi hanno permesso di vivere un grande sogno e mi hanno fatto fare esperienze che mi hanno insegnato a vivere: a partire dai direttori sportivi, dalle squadre di cui ho avuto l’onore di far parte, ai compagni, meccanici, massaggiatori, giornalisti, amici e fans.
Il grazie più grande lo dedico però alla mia famiglia che mi ha sempre sostenuto e incoraggiato, alla mia ragazza Martina e a due cari amici come Michele Vezzali e Luca Davoli che mi sono sempre stati vicini.
Sono giunto al traguardo, consapevole di aver dato il meglio che avevo, senza alcun rimpianto: ora guardo avanti, mi aspetta un’altra tappa tutta da scoprire, da vivere e… da pedalare!
Roberto Giacobazzi
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