Ordine d’arrivo:
1° Sonny Colbrelli (Bahrain Merida) 4h20’59”
2° John Degenkolb (Trek-Segafredo)
3° Arnaud Demare (FDJ)
4° Dylan Groenewegen (LottoNL Jumbo)
5° Christophe Laporte (Cofidis)
6° Matti Breschel (Astana)
7° Oliver Naesen (Ag2r)
8° André Greipel (Lotto Soudal)
9° Alexander Kristoff (Katusha Alpecin)
10° Evaldas Siskevicius (Delko Marseille)
Classifica generale:
1° Arnaud Demare (FDJ)
2° Julian Alaphilippe (Quick Step Floors) a 6″
3° Philippe Gilbert (Quick Step Floors) a 17″
4° Alexander Kristoff (Katusha Alpecin) a 19″
5° Tony Gallopin (Lotto Soudal)
6° Romain Hardy (Fortuneo Vital Concept) a 21″
7° Daniel Martin (Quick Step Floors) a 23″
8° Sergio Henao (Team Sky)
9° Rudy Molard (FDJ)
10° Kristijan Koren (Cannondale Drapac) a 31″
La seconda tappa della Paris Nice, 195 km bagnati di pioggia e sferzati dal vento, ha premiato lo spunto irresistibile di Sonny Colbrelli. Sul traguardo di Amilly l’Azzurro della Bahrain Merida si è lanciato in una volata lunghissima, tenendo a bada in un testa a testa serratissimo Arnaud Demare – rimasto in Maglia Gialla – e contenendo splendidamente anche il ritorno di uno scatenato John Degenkolb. Per il bresciano classe 1990, professinista dal 2012, quella conquistata sulle strade di Francia è la prima vittoria del 2017.
CORAGGIO – A 20 km dalla fine Philippe Gilbert ha fatto sfoggio di classe e coraggio, giocando la carta dell’attacco solitario. Il fuoriclasse belga, iridato a Valkenburg (Olanda) 2012, dopo aver raggiunto i fuggitivi Gallopin, Wynants, Siskevicius e l’ex campione del mondo under23 Bystrom ha aperto il gas in solitudine, resistendo sino a seimila metri dalla fettuccia bianca. Ha alzato invece bandiera di resa, ritirandosi, Nacer Bouhanni.
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