Iscritti: 208 Partiti: 199
Tempo: 3h41’23” 174,7 km Media: 47,348 km/h
Ordine d’arrivo:
1° Filippo Calderaro (Zalf Euromobil Désirée Fior)
2° Damiano Cima (Viris Maserati)
3° Leonardo Bonifazio (Team Colpack)
4° Giovanni Lonardi (General Store bottoli Zardini)
5° Daniele Cazzola (Cipollini Iseo Rime)
6° Giovanni Guglielmi (Cipollini Iseo Rime)
7° Liam Bertazzo (Wilier Triestina Selle Italia)
8° Simone Bevilacqua (Zalf Euromobil Désirée Fior)
9° Mattia Viel (Unieuro Trevigiani Hemus)
10° Alessio Brugna (Palazzago)
Il più atteso sul traguardo di Treviso era senza dubbio il padovano Filippo Fortin (Tirol). Ad aggiudicarsi la 102^ Popolarissima, nel cuore di una delle città più ciclistiche d’Italia, è stato un padovano che di nome fa “Filippo” ma la sua casacca è quella della Zalf Euromobil Désirée Fior e il suo cognome è Calderaro. Dopo settimane di piazzamenti, il giovane virgulto della formazione capitanata da Egidio Fior e dai fratelli Lucchetta è finalmente sbocciato in tutta la sua poderosa potenza, con uno sprint da manuale.
Una corsa, la prima internazionale del calendario dilettantistico italiano, accesa dalle discussioni sulla partecipazione del team professional della Wilier Triestina e scivolata via ad oltre 47 km/h di media.
Sul circuito ricavato nel centro di Treviso, il gruppo sfila rapido e gli attaccanti faticano a trovare fortuna, almeno sino al centesimo chilometro, quando ad allungare è il giovane veronese Mattia Cristofaletti (General Store bottoli Zardini). Sulla sua ruota si riportano ben presto il bergamasco Mario Meris (Delio Gallina Colosio) e l’ucraino, vecchia conoscenza del ciclismo italiano, Oleksandr Polivoda (Kolss BDC).
La loro azione dura sino ai meno tre chilometri dalla fettuccia bianca, quando gli inseguitori, favoriti anche dal gran lavoro della Wilier Triestina, hanno la meglio e già si preparano allo sprint a ranghi compatti. Il finale è al cardiopalma: prima, una caduta, avvenuta ai 2.000 metri dal traguardo, toglie dalla lotta per il successo alcuni dei contendenti più attesi, poi, il treno della Zalf Euromobil Désirée Fior mette tutti in lunga fila indiana con uno straordinario Simone Bevilacqua che pilota in maniera magistrale Filippo Calderaro sino agli ultimi 250 metri. A quel punto è il padovano in maglia bianco-rosso-verde a prendere il lato destro della strada e a decollare scavando tra sè e il resto gruppo un solco incolmabile per tutti. Anche per Damiano Cima (Viris) e Leonardo Bonifazio (Colpack), costretti a dividersi gli altri due gradini del podio, mentre tutti gli altri restano ancora più indietro.
Per la Zalf Euromobil Désirée Fior si tratta del terzo successo stagionale con il terzo atleta diverso, segno della forza di un gruppo che sembra essere tornato alla brillantezza dei giorni migliori. Per Filippo Calderaro, al primo successo internazionale tra gli under 23 è l’occasione per una dedica che tocca il cuore di tutti gli appassionati di ciclismo: “Questa vittoria è per la famiglia di Remigio Zanatta che è venuto a mancare in questa settimana. Lui era un grande direttore sportivo e maestro di sport. Come lui lo sono anche i ds che ho la fortuna di avere al mio fianco” conclude il vincitore della Popolarissima numero 102.
102^ Popolarissima – Treviso – 174,7 km – Partenza ore: 12.30 – 1.2 ME
Le squadre e i principali iscritti:
Unieuro Trevigiani Hemus (Mattia Viel)
Delio Gallina Colosio (Ahmed Amine Galdoune, NIkolay Shumov)
Cycling Team Friuli (Matteo Fabbro, Filippo Ferronato)
Gaiaplast Bibanese (Giacomo Venturini)
Trentino Cycling Team (Matteo Agostini)
Palazzago Amarù (Francesco Castegnaro)
Gavardo Bi&Esse Carrera (Michel Piccot)
Adria Mobil (Goradz Per)
Named Sport Rocket (Cristian Comaglio)
Fly Cycling Team (Rocco Ventrelli)
Viris Maserati (Damiano Cima, Alexander Konychev)
Sc Valle Seriana Cene (David Zanchi)
Beltrami TSA Argon18 (Rino Gasparrini, Davide Plebani)
Team Colpack (Attilio Viviani, Leonardo Bonifazio)
KK Kranj (Jaka Primozic)
Wilier Triestina Selle Italia (Liam Bertazzo, Eugert Zhupa)
Tirol Cycling Team (Filippo Fortin)
Northwave Cofiloc (Mattia Pezzarini)
Mastromarco Fc Nibali (Mirco Sartori, Leonardo Marchiori)
Cycling Team Valcavasia (Gianluca Vedovelli)
General Store bottoli Zardini (Giovanni Lonardi, Gianmarco Begnoni)
Cipollini Iseo Rime (Leonardo Moggio, Daniele Cazzola)
Zalf Euromobil Désirée Fior (Michael Bresciani, Gianluca Milani, Simone Bevilacqua)
Tula Rus (Nikolai Ilichev)
F. Coppi Gazzera Videa (Luis Antonio Gomez Urosa)
Cyberteam Breganze Group (Tommaso Pomini)
Vc Cremonese (Sergei Rostovtsev)
Kolss Team (Mykhaylo Kononenko, Vitaliy Buts)
Nazionale Kazakhstan (Nikita Panassenko)
Il percorso:
Treviso, Viale Burchiellati partenza, Borgo Mazzini, Borgo Cavalli, Porta Piave, Viale Nino Bixio, Viale Vittorio Veneto, Viale Brigata Treviso, Viale Felissent, Strada Cal di Breda, Via G. Ghirlanda, Via Delle Grave, S.S. 13 Pontebbana, Viale della Repubblica, Strada San Pelaio, Via Montello, Viale Cairoli, Viale Oberdan, Viale C. Battisti, Via Mura San Teonisto, Viale D’Alviano, Viale Fra Giocondo (passaggio sotto arrivo), di km 14,100 indi Viale Burchiellati, Borgo Mazzini, Borgo Cavalli, Porta Piave, Viale Nino Bixio, Viale Vittorio Veneto, Viale Brigata Treviso, Viale Felissent, Strada Cal di Breda, Via G. Ghirlanda, Via Delle Grave, S.S. 13 Pontebbana, Viale della Repubblica, Strada San Pelaio, Via Montello, Viale Cairoli, Viale Oberdan, Viale C. Battisti, Via Mura San Teonisto, Viale D’Alviano, Viale Fra Giocondo (arrivo), di km 14,600 da ripetersi per 11 volte.
[banner]G-andrea[/banner]