Iscritti: 111 Partiti: 97 Arrivati: 37
Tempo: 3h12’14” 122 km Media: 38,079 km/h
Ordine d’arrivo:
1° Lorenzo Cataldo (Team Unicash)
2° Ettore Mugnaini (Fosco Bessi Guspini)
3° Tajeddine Boutabaa (Fosco Bessi Guspini)
4° Matteo Giachi (Pitti Shoes)
5° Geremia Fedeli (Pitti Shoes)
6° Federico Molini (Team Franco Ballerini)
7° Gianmaria Bertolini (Team Unicash)
8° Leonardo Brunetti (Team Unicash)
9° Sabri Tafa (Gs Stabbia Ciclismo)
10° Michael Cerri (Pitti Shoes)
Gioia e contestazione gli aspetti che si sono contrapposti al termine della terza edizione del trofeo Lombardi e Saielli organizzato dal Team Cipriani e Gestri di San Giusto di Prato, in collaborazione con i il Circolo Arci Cherubini (qui ritrovo e partenza) e con il Circolo Mcl di fronte al quale era posto il traguardo. La gioia quella espressa per la vittoria del pratese Lorenzo Cataldo che ha così festeggiato la maglia di campione toscano conseguita il 2 giugno a Monsummano Terme. Per Cataldo al terzo successo della stagione, anche il titolo di campione provinciale pratese la cui maglia è stata consegnata alla splendido vincitore da Chiara Savelli che fa parte del Comitato Provinciale di Prato.
L’amarezza e la contestazione quella dei dirigenti della società del vincitore e dei suoi direttori sportivi deriva dal fatto che nella rappresentativa toscana per il campionato italiano di domenica prossima a San Salvatore in provincia di Lucca non ci sono compagni di squadra di Cataldo. Per il fatto di essere campione regionale e di attraversare un periodo di forma splendido, a giudizio della società pratese e del suo presidente Edoardo Zanobetti, almeno un altro corridore era giusto che fosse stato convocato come titolare a fianco di Cataldo, mentre invece figura come riserva il pisano Del Ry. Qui a Grignano la Unicash Cipriani e Gestri ha disputato una prestazione esemplare finalizzata dal successo di Cataldo, ma prima di lui bravissimi Bertolini e Niccoli che erano scattati verso il gran premio della montagna di Madonna del Papa ed ai quali ha risposto con efficacia il solo Severi. In discesa Bertolini e Niccoli hanno nuovamente guadagnato la testa il loro sogno di giungere al traguardo è sfumata all’ultimo chilometro con il rientro di una ventina di corridori tra i quali Cataldo. A 500 metri dall’arrivo allungo di Mugnaini, altro atleta in ottima forma assieme a Russillo, Quest’ultimo entrava in testa sul rettilineo di arrivo ma accusava un incidente meccanico. Mugnaini restava al comando, ma dietro l’unico in grado di raggiungerlo e batterlo allo sprint con una rimonta poderosa e straordinaria, era il campione toscano che faceva impazzire di gioia i suoi tifosi e sportivi. Da ricordare anche una fuga di 50 Km di Farinelli e Pylypiv nella prima parte prima delle salita del Montalbano che hanno fatto una buona selezione.
Servizio a cura di Antonio Mannori