Una brutta tegola per il ciclismo giovanile.
La notizia-shock che ha scosso il mondo delle due ruote è stata confermata dalla pubblicazione di una comunicazione da parte di NADO Italia, l’organizzazione nazionale antidoping e derivazione funzionale della Agenzia Mondiale Antidoping (World Anti-Doping Agency WADA) che ha la responsabilità esclusiva in materia di adozione ed applicazione delle norme in conformità al Codice Mondiale Antidoping (Codice WADA) del quale è parte firmataria.
La Prima Sezione del TNA (Tribunale Nazionale Antidoping) ha provveduto, in data odierna (28 giugno 2017, ndr), ad accogliere un’istanza di sospensione cautelare proposta dalla Procura Nazionale Antidoping, in relazione ad un atleta minore tesserato FCI, riscontrato positivo alla sostanza Mesterolone (un derivato sintetico del testosterone e potente anabolizzante, ndr) ed i suoi metaboliti a seguito di un controllo effettuato da NADO Italia, sembrerebbe, in una gara regionale.
[banner]G-SILVIA[/banner]