Ordine d’arrivo:
1° Marcel Kittel (Quick Step Floors) 4h01’00”
2° John Degenkolb (Trek Segafredo)
3° Dylan Groenewegen (LottoNL Jumbo)
4° Rudiger Selig (Bora Hansgrohe)
5° Alexander Kristoff (Katusha Alpecin)
6° Nacer Buhanni (Cofidis)
7° Daniel Mclay (Fortuneo Vital Concept)
8° Pieter Vanspeybrouck (Wanty Groupe Gobert)
9° Sonny Colbrelli (Bahrain Merida)
10° Edvald Boasson Hagen (Dimension Data)
Classifica generale:
1° Chris Froome (Sky)
2° Fabio Aru (Astana) a 18”
3° Romain Bardet (Ag2r La Mondiale) a 51”
4° Rigoberto Uran (Cannondale Drapac) a 55”
5° Jakob Fuglsang (Astana) a 1’37”
6° Daniel Martin (Quick Step Floors) a 1’44”
7° Simon Yates (Orica Scott) a 2’02”
8° Nairo Quintana (Movistar) a 2’13”
9° Mikel Landa (Sky) a 3’06”
10° George Bennett (LottoNL Jumbo) a 3’53”
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Quando si arriva in volata, non ce n’è per nessuno. Al termine del rush massivo, che chiude la decima tappa, cambiano le posizioni di rincalzo ma gli allori di vincitore, che si posano ancora una volta sul capo di Marcel Kittel, il più forte allo sprint in questo Tour de France dove ha festeggiato la quarta perla dell’edizione 2017 e la tredicesima complessiva alla Grande Boucle.
Dopo le vittorie conquistate a Liegi, Troyes e Nuit Saint Georges, il tedesco della Quick Step Floors si mangia tutti anche a Bergerac e, nella città del Cyrano rostandiano, si lancia nella solita performance poderosa che, questa volta, relega ai posti d’onore il connazionale Degenkolb e l’olandese Groenewegen.
La prima giornata della seconda settimana, 178 km scattati da Périgueux, non influisce sulla classifica generale, che vede sempre al comando e in maglia gialla Chris Froome (Team Sky).