Il Cycling Team Friuli si prepara a vivere un finale d’estate caldissimo, con l’ultima parte di stagione che, viste le ottime prestazioni fatte registrare nelle gare più recenti, potrebbe riservare altre belle sorprese.
Le notizie più importanti sono attese dalla Francia, dove Matteo Fabbro è attualmente impegnato con i colori della Nazionale Italiana al Tour dell’Avenir, ma anche gli altri ragazzi bianconeri e tutto lo staff saranno chiamati a misurarsi con un calendario di altissimo livello, impreziosito da due gare a tappe UCI 2.2 in quindici giorni e numerose altre corse di prestigio, sia su strada che su pista.
Sabato 26 agosto il Cycling Team Friuli effettuerà una doppia attività, con Donegà, Venchiarutti, Giuriato, Melloni, Favaro e de Marchi che si misureranno con il classico appuntamento di Vigonza, una percorso adatto alle ruote veloci ma che potrebbe adattarsi anche a qualche colpo di mano. Una seconda selezione composta da Bais, Barker, Ferronato, Pessot e Orlandi partirà alla volta di Novo Mesto, in Slovenia, dove sabato sera attaccheranno il numero sulla schiena nella kermesse di apertura della due giorni che proseguirà con la classica Croazia – Slovenja (1.2-UCI): 190 Km da Zagabria a Novo Mesto lungo un percorso interessante seppur privo di particolari difficoltà altimetriche. Al quintetto in trasferta oltre confine si aggiungeranno De Marchi, proveniente da Vigonza e Buttazzoni. Quest’ultimo si unirà ai compagni dopo aver gareggiato nel Memorial Malacek a Prostejov (Repubblica Ceca), corsa su pista del calendario internazionale già vinta 6 anni addietro dal bianconero Angelo Ciccone.
Il gruppo formato da Bais, Donegà, Venchiarutti, De Marchi, Pessot e Orlandi farà, poi, rotta verso la Repubblica Ceca per l’Okolo Jiznich Czech, corsa di categoria 2.2 UCI in Boemia, che scatterà mercoledì 30 agosto con una cronometro e si concluderà a Jindrichov Hradec al termine di quattro tappe e 600 Km complessivi.
Gli atleti rimasti in Italia, invece, si schiereranno al via della sfida in programma a Cesa, in Toscana, una delle gare più antiche dello Stivale che il sodalizio friulano ha ipotecato in passato grazie alle vittorie di Maximov, Buttazzoni e Grazian.
Da giovedì 7 settembre occhi puntati, invece, sul Giro del Friuli – la “corsa di casa” tornata in calendario dopo uno stop di un anno – mentre il tour de force bianconero si chiuderà in Austria con la classica di Judendorf, una gara open della lunghezza di 190 km molto selettiva e che conta sempre un panorama partenti di primo livello.
“Ci attende un periodo molto importante per dimostrare la crescita del team e proporre la qualità del nostro lavoro,” ha detto il Ds Renzo Boscolo. “Quest’anno avevamo ben cinque atleti del primo anno che hanno finito a luglio la maturità e che ora, dopo il periodo di ripresa, sono chiamati a dare il loro contributo. Abbiamo, perciò, disegnato il calendario in maniera progressiva, con in finale una serie di gare a tappe e appuntamenti internazionali, con lunghezze e roster partenti da categoria professionistica. Una occasione per fare esperienza, integrarsi e crescere gradatamente di livello per i giovani, mentre per i più esperti e maturi come Fabbro, Pessot, De Marchi e Bais l’occasione di essere presenti in una vetrina che possa traghettarli al livello superiore e dargli visibilità e condizione per eventuali chiamate azzurre”.