Ordine d’arrivo:
1° Luca Colnaghi (Ciclistica Biringhello)
Km 135,4, in 3h23’, media 40,987 km/h
2° Filippo Zana (Autozai Contri)
3° Fabio Mazzucco (Borgo Molino Rinascita Ormelle)
4° Andrea Innocenti (Stabbia Ciclismo Dover)
5° Bruno Asllani (Uc Foligno)
6° Luca Rastelli (Cremonese 1891 Gruppo Arvedi)
7° Andrea Bagioli (Canturino 1902)
8° Mattia Petrucci (Autozai Contri) a 5”
9° Rocco Imbruglia (Scuola Ciclismo Cene-Il Vulcano)
10° Samuele Rubino (Nazionale Italiana)
Azzurri in trionfo a conclusione dell’internazionale Trofeo Francesco Buffoni per juniores, organizzato dall’omonimo gruppo sportivo e svoltosi a pochissimi giorni dal campionato del mondo in Norvegia. Sul gradino più alto del podio di fronte a Villa Schiff a Montignoso è finito il diciottenne lombardo Luca Colnaghi della società ciclistica Biringhello al terzo successo stagionale. Dietro al vincitore altri tre grandi favoriti della corsa massese, Zana, Mazzucco ed il toscano Andrea Innocenti. Un finale emozionante ed incerto di una gara spettacolare, con 200 partenti e 50 società, presente l’iridato della pista Novikov, il campione europeo su strada e su pista, Michele Gazzoli, 24 azzurri (compresi quelli della Nazionale diretta dal c.t. Rino De Candido), tre campioni nazionali, della Slovacchia (Stocek), dell’Albania (Cepa) e quello italiano, l’aretino di Castiglion Fiorentino, Alessio Acco. La partenza è avvenuta da Piazza Giuseppe Garibaldi a Forte dei Marmi con il “Circuito della Versilia” nella prima parte protagonisti i due lombardi Corti e Fantoni. Sul “Circuito della Fortezza” invece anche il toscano Andrea Innocenti ed il russo Sidorov in evidenza, ma dopo 100 Km tutti assieme con una quindicina di chilometri tranquilli prima del pirotecnico finale protagonisti in sette con 6 azzurri.
L’affondo al culmine della salita della Fortezza (sei i passaggi da questa asperità) da parte di Andrea Innocenti, vincitore della speciale classifica del gran premio della montagna, subito raggiunto da Zana e Bagioli. Sui tre che iniziavano per primi la discesa rientravano poco dopo in quattro ed era il tentativo che decideva la corsa, mentre dietro era il diciassettenne e sempre bravo Rubino a cercare di rientrare. All’ultimo Km l’affondo di Mazzucco inseguito da Zana, poi usciva in maniera poderosa Colnaghi che rimontava tutti andando a cogliere il successo sul traguardo di Montignoso gremito di sportivi.
Servizio a cura di Antonio Mannori
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