Ordine d’arrivo:
1° Thomas Pidcock (Gran Bretagna) 21,1 km in 28’02″15″
2° Antonio Puppio (Italia) a 11″
3° Filip Maciejuk (Polonia) a 13″
4° Juri Hollmann (Germania) a 21″
5° Iaor Chzhan (Kazakhstan) a 23″
6° Julius Johansen (Danimarca) a 27″
7° Daan Hoole (Olanda) a 29″
8° Andreas Leknessund (Norvegia) a 32″
9° Nik Cemazar (Slovenia) a 35″
10° Sebastian Berwick (Australia) a 35″
33° Samuele Manfredi (Italia) a 1’40”
Non è una Maglia Iridata – quella è finita sulle spalle di Thomas Pidcock – ma poco ci manca ed è bella, bellissima, lo stesso.
Antonio Puppio regala all’Italia la terza medaglia della rassegna di Bergen (Norvegia) e si mette al collo un argento storico nella cronometro riservata agli Juniores. Ma, soprattutto, regala una speranza di ulteriore crescita in una disciplina che, finalmente, sembra voler sorridere un po’ di più al Bel Paese.
LE ALI AI PIEDI – Una prova strepitosa, quella del Campione Nazionale di specialità classe 1999 in forza alla Bustese Olonia, che ha interpretato alla perfezione l’esigente tracciato norvegese fermando il cronometro 11 secondi più tardi dell’inarrivabile britannico – già Campione del Mondo nel ciclocross – e lasciandosi alle spalle avversari quotatissimi, come il polacco Filip Maciejuk che è salito sul terzo gradino del podio, il danese Julius Johansen finito sesto e il Campione Europeo Andreas Leknessund terminato addirittura ottavo.
In gara con i colori Azzurri c’era anche il ligure Samuele Manfredi (Romagnano Guerciotti), al primo anno nella categria e due volte Tricolore tra gli Allievi, che si è accasato al trentatreesimo posto con un gap di 1’40” dal nuovo padrone della livrea arcobaleno.