Un ragazzo dal cuore d’oro, sempre sorridente, da 10 anni nel ciclismo.
Lorenzo Zega, classe 2000, abita a Calcinaia, ha iniziato con il Monte Pisano, quindi nel vivaio della Butese, per poi passare nel team juniores pratese della Unicash (sponsor cinese) Cipriani & Gestri. Sabato scorso a Firenze, ha brillantemente superato l’esame per giudice di gara (erano in otto), ma naturalmente essendo in attività come atleta, sarà in aspettativa e non potrà esercitare quella mansione.
“Ho voluto frequentare il corso, imparare le regole e conoscere più da vicino questa figura del giudice, spesso in contrasto con noi atleti, con i direttori sportivi, i dirigenti”. Qualche ora dopo, domenica mattina a La California, nella prima gara della stagione juniores 2018, ha beffato tutto il gruppo con un allungo micidiale a 1300 metri dal traguardo.
“Ho provato ad allungare, in caso di arrivo in volata c’erano velocisti più forti, mi è andata bene, sono felicissimo del successo”.
Ha vinto alla Vincenzo Nibali che peraltro è il suo idolo preferito. Ottimo studente frequenta con profitto il Liceo Scientifico Sportivo di Cascina, ed ha tre grandi tifose, la mamma Daniela, la sorella Jessica e la nonna Roberta, mentre il babbo Giorgio è più “defilato”.
A La California ha donato il mazzo di fiori a una ragazzina ma lui giura di non avere la fidanzata.
“Qualche amica, ma nulla più, penso per il momento alla scuola ed al ciclismo, amo questo sport e mi piace lo sci”. Un giovane che anche in inverno preferisce restare in famiglia, niente discoteca o sale da ballo. In carriera ha vinto un paio di gare da esordiente, tre da allievo tra cui la Pisa-Volterra, l’anno scorso il titolo toscano a cronometro a squadre juniores a S.Croce sull’Arno.
“Mi piace correre anche su pista e lo farò anche in questa stagione. La vittoria di domenica è importante, mi dà morale, ma resto con i piedi per terra. Ringrazio la squadra, la società, i tecnici e gli sponsor. Quello che posso promettere e che continuerò ad andare all’attacco, perché questo è il mio modo di gareggiare”. Intelligenza, ottime doti, coraggio, fantasia, in questo senso Lorenzo è una garanzia.