Il Museo Mobile che racconta la storia di 90 anni di Tour de Pologne è stato ufficialmente inaugurato presso lo Stadio Nazionale di Varsavia nei giorni della fiera Bike Expo. A tagliare il nastro ci ha pensato il direttore generale del Tour de Pologne Czeslaw Lang affiancato da Guillaume de Colonges, CEO di Carrefour Polonia – partner del progetto, Anna Kuder vice direttore del Dipartimento di sport agonistico del Ministero dello Sport e del Turismo, Marcin Rembacz rappresentante dell’ente che si occupa di gestire gli eventi per i 100 anni dell’Indipendenza della Polonia (1918-2018) e Thomas Marczynski corridore del Team Lotto Soudal.
“Questo è un anno eccezionale per il Tour de Pologne. E’ la 75a edizione ma soprattutto si celebrano i 90 anni di vita della corsa. Inoltre il Tour de Pologne parteciperà in modo attivo al 100° anniversario dell’ Indipendenza della Polonia. Il ciclismo è la storia. Infatti anche in bicicletta i combattenti per la libertà hanno dato un contributo prezioso alla causa, come si può vedere visitando questo che è il primo museo mobile al mondo dedicato al ciclismo” spiega Czeslaw Lang, primo corridore professionista oltre la Cortina di Ferro e medaglia d’argento a Mosca ’80 che da un quarto di secolo è l’organizzatore del più grande evento sportivo annuale della Polonia, unica corsa dell’est Europa a essere inserita nel calendario UCI World Tour.
“La memoria storica da sempre fa parte del Tour de Pologne. La corsa si è unita alle celebrazioni per commemorare gli eventi più importanti della storia polacca. Per esempio nelle passate edizioni la corsa ha celebrato Fryederyk Chopin, poi c’è stato l’anniversario della liberazione di Auschwitz e anche l’anniversario della rivolta di Varsavia. Nell’anno del grande Giubileo, nel 2013, il 70° Tour de Pologne ha ricordato Giovanni Paolo II e siamo partiti con due tappe dall’Italia, sulle note dell’inno polacco che dice “dall’Italia alla Polonia”. Poi nel 2014 la corsa, con la partenza da Danzica, alla presenza di Lech Walesa, si è unita alle celebrazioni del 25° anniversario della liberazione della Polonia dal comunismo. Nel 2016 la corsa è partita da Radzymin, nel luogo in cui si è svolta una delle battaglie più cruenti della Guerra Polacco-Bolscevica nel 1920” continua a spiegare Czeslaw Lang.
Tutti questi eventi e tanti altri che fanno parte dei 90 anni di vita del Tour de Pologne ora sono stati riuniti in un’unica location. Il Museo Mobile del Tour de Pologne è un progetto che unisce storia e modernità attraverso l’utilizzo di tecnologie interattive. All’interno del museo infatti, accanto alla raccolta di tanti pezzi unici e originali, tra biciclette storiche, maglie, trofei, la stessa medaglia olimpica di Czeslaw Lang, foto e articoli dagli archivi dei media c’è anche un’area multimediale in cui interagire per scoprire la storia della corsa.
Il Museo Mobile del Tour de Pologne, che rientra tra gli eventi speciali ideati per celebrare il 100° anniversario dell’ Indipendenza della Polonia, da adesso a ottobre effettuerà un Road Show attraverso 11 città in tutto il paese, facendo tappa presso i centri commerciali Carrefour, partner del progetto. Chiaramente il Museo Mobile sarà presente ogni giorno anche durante il Tour de Pologne, dal 4 al 10 agosto. L’obiettivo è permettere alla gente, che è la vera anima del ciclismo, di scoprire e conoscere meglio la bella storia del Tour de Pologne e della Polonia.