Un arresto cardiaco mentre pedalava sul pavè, impegnato nella Parigi-Roubaix, la regina delle classiche: così è morto il corridore belga Michael Goolaerts (Veranda Willems Crelan), 23 anni. Il giovane belga si è spento alle 22.40 all’ospedale di Lilla dove era stato trasportato dopo il malore durante la corsa.
Goolaerts è caduto riverso in terra quando mancavano 125 km al traguardo. I medici gli hanno effettuato un massaggio cardiaco ai margini della carreggiata, anche con l’aiuto di un defibrillatore. Successivamente alcuni media, in particolare la televisione olandese Nos e la televisione belga Sporza, hanno spiegato che il ciclista belga non era rimasto coinvolto in una caduta ma era stato colpito da malessere dovuto a un arresto cardiaco.
A soccorrerlo è arrivato anche un elicottero, con il quale Goolaerts è stato trasportato a Lilla, dove c’era il più vicino ospedale adatto per il ricovero, nel reparto di rianimazione cerebrale, di una persona nelle sue condizioni.
La Gendarmerie francese ha aperto un’inchiesta e alcuni agenti si sono recati sul bus della Vérandas Willems-Crelan, secondo i media belgi “per verificare lo stato delle biciclette”.