Ordine d’arrivo:
1° Michael Valgren (Astana)
2° Roman Kreuziger (Mitchelton Scott)
3° Enrico Gasparotto (Bahrain Merida) a 2″
4° Peter Sagan (Bora Hansgrohe) a 19″
5° Alejandro Valverde (Movistar)
6° Tim Wellens (Lotto Soudal)
7° Julian Alaphilippe (Quick step Floors)
8° Jakob Fuglsang (Astana) a 23″
9° Lawson Craddock (EF Education First) a 30″
10° Jelle Vanendert (Lotto Soudal) a 36″
L’Amstel Gold Race va al danese Michael Valgren (Astana): un finale di gara ridisegnato quello della giovane classica olandese caratterizzato da un circuito più aperto e favorevole agli attaccanti.
A spianare la strada al danese è stato il compagno di squadra Jakob Fuglsang che ha attaccato più volte nel finale di gara: a due chilometri dal traguardo il colpo vincente di Valgren che si è involato in compagnia di Roman Kreuziger regolando allo sprint il ceco. Enrico Gasparotto ha conquistato, invece, la terza piazza confermando il suo ottimo feeling con la Amstel Gold Race.
“Siamo partiti forte e la fuga iniziale aveva conquistato un vantaggio molto importante ma la Astana ha fatto un gran lavoro ed è stata capace di chiudere il buco. I miei compagni mi hanno tenuto nelle posizioni giuste e mi hanno aiutato ad arrivare fresco negli ultimi chilometri mentre tutti gli altri hanno dovuto faticare per inseguire Fuglsang. Sono felicissimo, speravo andasse così oggi” ha commentato Valgren dopo il traguardo.