Ordine d’arrivo:
Ordine d’arrivo:
1° Pello Bilbao (Astana) 3h26’41”
2° Luis Leon Sanchez (Astana) a 6”
3° Ivan Ramiro Sosa (Androni Sidermec)
4° Thibaut Pinot (Groupama FDJ) a 10”
5° Christophe Froome (Sky)
6° Domenico Pozzovivo (Bahrain Marida)
7° Sam Bennett (Irlanda)
8° Giulio Ciccone (Bardiani CSF)
9° Ben Hermans (Israel Cycling Academy)
10° Fabio Aru (UAE Team Emirates) a 14”
Classifica generale:
1° Pello Bilbao (Astana)
2° Luis Leon Sanchez (Astana) a 10″
3° Ivan Ramiro Sosa (Androni Sidermec) a 12″
4° Thibaut Pinot (Groupama FDJ) a 20″
5° Christophe Froome (Sky)
6° Domenico Pozzovivo (Bahrain Marida)
7° Sam Bennett (Irlanda)
8° Giulio Ciccone (Bardiani CSF)
9° Ben Hermans (Israel Cycling Academy)
10° Fabio Aru (UAE Team Emirates) a 24″
Ad aprire il Tour of the Alps edizione 2018 è ancora una volta un lampo azzurro Astana, e la memoria corre indietro fino a Innsbruck, e all’ultimo volo vincente dell’Aquila di Filottrano. Stavolta però è lo spagnolo Pello Bilbao a fare festa, sfruttando le sue doti da finisseur per prendersi sul traguardo di Folgaria la prima tappa del Tour of the Alps (Arco-Folgaria, 134,6 km). Il 28enne spagnolo è andato all’attacco a 3 km dall’arrivo, evadendo dal gruppetto dei migliori selezionatosi sulle rampe verso Serrada, sfruttando anche il vantaggio numerico della formazione kazaka nel finale di corsa. Per il secondo anno di fila, la Astana ha centrato il successo nella prima frazione della corsa del GS Alto Garda: l’anno scorso a imporsi fu l’indimenticato Michele Scarponi, a cui Bilbao ha rivolto il primo pensiero dopo la corsa.
“La mia quinta vittoria da professionista ha un sapore speciale, proprio perché arriva ad un anno dall’ultimo successo di ‘Scarpa’. Michele è sempre nei nostri cuori, per noi è una fonte di ispirazione e di motivazione, e quindi ripetere il suo exploit al debutto di questo Tour of the Alps ha un valore ancora più grande. Questa vittoria è dedicata a lui, e alla sua famiglia.”
Festa grande in casa Astana con il secondo posto di Luis Leon Sanchez, arrivato a 6 secondi dal compagno di squadra insieme al promettente Ivan Sosa (Androni-Sidermec), che ha indossato la maglia di miglior giovane. Pochi secondi più tardi, l’arrivo di tutti i grandi favoriti: Thibaut Pinot (4°), Chris Froome (5°), Domenico Pozzovivo (6°), George Bennett (7°) sono sfilati sul traguardo a 10 secondi, quattro in meno di Fabio Aru (10°) e Miguel Angel Lopez (14°).