Il blocco a livello istituzionale che sta impedendo la formazione di un Governo, sta mettendo a rischio tutti i grandi eventi sportivi per cui l’Italia ha ottenuto l’assegnazione o ha già presentato la candidatura. Tra questi ci sono i Mondiali di Ciclismo di Vicenza 2020, i Mondiali di sci di Cortina 2021 e le Olimpiadi invernali per cui stanno correndo Cortina, Milano e Torino.
Per questo motivo il Presidente del Coni, Giovanni Malagò, e il Governatore della Regione Veneto, Luca Zaia, si erano dati appuntamento a Roma ma l’incontro si è chiuso con una fumata grigia: nessuna nuova soluzione se non la presa d’atto che i tempi stringono, in particolare per i Mondiali di Ciclismo di Vicenza.
Come stabilito dal Comitato Direttivo dell’Unione ciclistica internazionale durante il Congresso di Bergen di fine settembre, il mondiale 2020 si dovrebbe svolgere in Veneto e in particolare a Vicenza. Ma senza l’aiuto del nuovo Governo, si rischia di pedalare a vuoto. La situazione, dunque, è molto preoccupante: l’impasse che sta avvelenando i partiti, nel gioco dei veti incrociati, e bloccando alcune decisioni strategiche che, senza inquilino a Palazzo Chigi, non possono procedere, per gli investimenti miliardari che comportano e per l’impegno che comportano come “Sistema Paese”.