Ordine d’arrivo:
1° Manuele Boaro (Bahrain Merida) 4h15’54”
2° Lukasz Owsian (CCC Sprandi) a 7″
3° Alessandro Tonelli (Bardiani CSF) a 10″
4° Jonathan Canaveral (Bicicletas Strongman) a 12″
5° Tadej Pogacar (Ljubljana Gusto) a 24″
6° Niklas Eg (Trek Segafredo)
7° Daniel Pearson (Aqua Blue Sport) a 47″
8° Pieter Weening (Roompot) a 48″
9° Kanstantsin Siutsou (Bahrain Merida)
10° Nick Van Der Lijke (Roompot) a 52″
Classifica generale:
1° Kanstantsin Siutsou (Bahrain Merida)
2° Pieter Weening (Roompot) a 8″
3° Yevgeniy Gidich (Astana) a 53″
4° Radoslav Rogina (Adria Mobil) a 1’15”
5° Niklas Eg (Trek Segafredo) a 1’24”
6° Daniel Pearson (Aqua Blue Sport) a 2’10”
7° Ruben Dario Acosta (Bicicletas Strongman) a 3’01”
8° Artem Nych (Gazprom Rusvelo) a 3’08”
9° Gianluca Brambilla (Trek Segafredo) a 3’37”
10° Domen Novak (Bahrain Merida) a 4’15”
Il Team Bahrain Merida si conferma in un ottimo stato di forma. Dopo le ottime prestazioni incamerate nei giorni scorsi e con la maglia di leader saldamente nelle mani di Kanstantsin Siutsou, gli uomini in casacca rossa si sono presi il lusso di conquistare un altro successo di tappa con Manuele Boaro andato in fuga per proteggere il primato in classifica del bielorusso e bravo a sfruttare l’occasione propizia nei chilometri finali.
“Oggi siamo partiti molto forte. Sono andato in fuga e sono rimasto passivo per l’intero giorno. Lungo la salita finale sono rimasto nella prima parte del gruppetto, avevamo due minuti di vantaggio sul gruppo e, dopo aver controllato che tutto fosse ok per Siutsou ho provato ad attaccare. E’ andata bene e sono felice di aver conquistato questo successo” ha spiegato Manuele Boaro.