Ordine d’arrivo:
1° Samuele Carpene (Assali Stefen Omap)
2° Martin Marcellusi (Il Pirata) a 1’07”
3° Alessio Acco (Work Service Romagnano) a 2’50”
4° Marco Grendene (Borgo Molino) a 2’53”
5° Martin Nessler (Ausonia Pescantina)
6° Enrico Spadini (Autozai Contri)
7° Giosuè Crescioli (Pitti Shoes) a 3’02”
8° Kevin Bonaldo (Uc Giorgione)
9° Enrico Baglioni (Gs Stabbia)
10° Luca Paladin (Industrial Moro)
Samuele Carpene (Assali Stefen Omap) si prende la trentesima edizione del Trofeo Guido Dorigo, la prova internazionale andata in scena a Pieve di Soligo (Tv) e lo fa alla maniera dei grandi, presentandosi sul rettifilo d’arrivo in perfetta solitudine.
Il portacolori della Assali Stefen Omap è stato il mattatore della gara trevigiana che vedeva al via il meglio degli atleti del panorama juniores europeo: poco dopo metà corsa, infatti, Carpene è andato in fuga in compagnia di Martin Marcellusi (Il Pirata Zniper) e sull’ultima salita di giornata, dopo aver superato insieme al laziale tutte le asperità disseminate lungo un tracciato di gara esigente e selettivo, ha allungato con decisione involandosi tutto solo verso il traguardo.
Gli ultimi chilometri si sono tramutati ben presto in una passerella d’onore per Samuele Carpene che ha colto così un successo di assoluto prestigio che lo proietta verso il campionato italiano del prossimo 17 giugno come uno degli atleti più attesi.
“Oggi sapevamo che Samuele avrebbe potuto fare bene su questo percorso e per questo gli ho raccomandato di correre con attenzione e senza sprecare troppe energie” ha spiegato il ds Nicola Minali. “E’ stato bravo ad interpretare la corsa sempre in testa insieme a Marcellusi e ad allungare al momento giusto: con questo successo guardiamo ora con entusiasmo ai prossimi appuntamenti che ci attendono a partire dal campionato regionale del 2 giugno”.
Estrema soddisfazione anche nelle parole del presidente della formazione di Cadidavid, Alberto Murari: “Già la cronometro a squadre di sabato ci aveva soddisfatto perchè il nostro gruppo ha dimostrato di essere all’altezza delle migliori squadre del panorama internazionale. Il successo conquistato oggi da Samuele ma soprattutto il modo in cui è maturato, ci fa essere orgogliosi di un gruppo che sa correre ogni corsa con coraggio e determinazione”.