Ordine d’arrivo:
1° Tadej Pogacar (Slovenia) 3h54’31”
2° Xuban Errazkin (Spagna) a 1’03”
3° Kamil Malecki (Polonia) a 1’04”
4° Felix Gall (Austria)
5° Ethan Hayter (Gran Bretagna) a 1’05”
6° Marc Hirschi (Svizzera)
7° Samuele Battistella (Italia) a 1’06”
8° Jonas Vingegaard Rasmussen (Danimarca) a 1’09”
9° Florian Stork (Germania) a 1’13”
10° Jonas Gregaard Wilsly (Danimarca)
Classifica generale finale:
1° Tadej Pogacar (Slovenia)
2° Samuele Battistella (Italia) a 41”
3° Marc Hirschi (Svizzera) a 44”
4° Xuban Errazkin (Spagna) a 52”
5° Jonas Vingegaard Rasmussen (Danimarca) a 58”
6° Felix Gall (Austria) a 1’08”
7° Aurelien Parte Peintre (Francia) a 1’32”
8° Andreas Lekenessund (Norvegia) a 1’33”
9° Viktor Verschaeve (Belgio) a 1’57”
10° Dimitri Bussard (Svizzera) a 2’14”
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E’ stato un finale in agrodolce quello della Corsa della Pace, la corsa a tappe ceca a cui ha preso parte Samuele Battistella con la maglia della nazionale italiana: nell’ultima tappa caratterizzata anche da una forte pioggia il rossanese è stato costretto ad inchinarsi alla superba prova dello sloveno Tadej Pogacar che ha vinto la frazione conclusiva e si è aggiudicato la classifica finale. Per Battistella c’è comunque la consolazione di aver offerto una prestazione molto convincente che gli ha consentito di conquistare il secondo posto assoluto e il successo nella classifica a punti.
“Tutti gli azzurri hanno corso molto bene e sopportato il carico lavorando duro per mantenere la Maglia Gialla in squadra. Una trasferta più che soddisfacente che evidenzia la coesione e l’armonia che c’è in squadra. Complimento al vincitore che oggi ha dato prova di meritarsi la vittoria” ha commentato il ct azzurro Marino Amadori.
“Vestire la maglia della nazionale e vincere è qualcosa di incredibile, che ti rimane impresso nel cuore. Sono molto soddisfatto della mia prestazione ma questo secondo posto in classifica e la vittoria nella classifica a punti equivale ad un successo per tutta la Nazionale. Ogni mio compagno mi ha sempre supportato, chiudendo i buchi, bloccando la corsa quando era necessario. Il mio più sentito grazie è per la nazionale e ora si guarda al Giro d’Italia Under 23” ha concluso Battistella.