Non è solo il Campionato Italiano a cronometro riservato ai professionisti a mancare. La FCI, infatti, sta lavorando da settimane per riuscire a mettere in cantiere i tricolori della cronometro individuale e a squadre riservati agli Under 23.
Una situazione tragica. Nel corso della riunione con le società alla vigilia dei tricolori in linea di Taino, il presidente della Struttura Tecnica Nazionale, Ruggero Cazzaniga ha confermato che il Campionato Italiano a cronometro Under 23 si correrà il prossimo 6 luglio in Trentino.
A soli 14 giorni dalla prova tricolore di specialità, dunque, si dipanano le incertezze anche se i dettagli restano ancora tutti da definire. Sarà un percorso caratterizzato da un dislivello di circa 300 metri precisano i ben informati, anche se molto di più non è dato conoscere.
Ancora più aleatorio il discorso legato alla cronometro a squadre tricolore: si potrebbe correre il 29 o il 30 settembre ma solo se ci saranno almeno 10 formazioni iscritte. Riservata solo agli Under 23, da correre separatamente con le formazioni plurime, solo con gli atleti che non hanno cambiato casacca nel corso del 2018 e assegnerà punti utili per il Giro d’Italia Under 23 2019. Tutto il resto si deciderà, forse, nei prossimi mesi. Per un sistema che rischia di rimanere vittima delle proprie stesse regole. A questo punto tanto varrebbe guardare direttamente al 2019 programmando e organizzando il tricolore tra marzo e maggio.
Incertezze, dubbi, voci di corridoio. Aldilà dell’esperimento “RealTime” le prove contro il tempo, in Italia, continuano ad essere frutto di improvvisazione e casualità. Esattamente il contrario di ciò che si auspicherebbe per promuovere la crescita e la valorizzazione degli specialisti.
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