Classifica generale finale:
1° Francesco Lamon (ITA) – Liam Bertazzo (ITA) 116 p.
a 1 giro:
2° Tristan Marguet (SUI) – Thery Schir (SUI) 35 p.
a 2 giri:
3° Raman Tsishkou (BLR) – Yauheni Akhramenka (BLR) 110 p.
4° Alexandr Smirnov (RUS) – Kirill Sveshnikov (RUS) 98 p.
5° Michele Scartezzini (ITA) – Marco Coledan (ITA) 72 p.
6° Ludek Lichnovsky (CZE) – Daniel Babor (CZE) 64 p.
7° Mattia Viel (ITA) – Nick Yallouris (AUS) 55 p.
8° Frank Pasche (SUI) – Roy Eefting (NED) 34 p.
9° Vitaliy Hryniv (UKR) – Roman Gladysh (UKR) 22 p.
10° Michail Shametau (BLR) – Yauheni Karaliok (BLR) 21 p.
Sono Liam Bertazzo e Francesco Lamon (coppia in maglia Alu Tecno) i trionfatori della 21^ edizione della 6 Giorni delle Rose Internazionale che si è conclusa questa sera al Velodromo “Attilio Pavesi” di Fiorenzuola d’Arda (Piacenza).
I due veneti, che avevano conquistato la maglia bianca Siderpighi di leader della classifica generale al termine della seconda serata di gara, sono risultati l’unica coppia a giri pieni, precedendo sul podio gli svizzeri Thery Schir e Tristan Marguet (Rossetti Market), autori di un emozionante attacco nel finale dell’ultima americana (100 giri in totale), con il quale hanno guadagnato il giro (decisivo per salire sul podio) ad appena tre tornate dalla conclusione. Terza piazza per i bielorussi Raman Tsishkou e Yauheni Akhramenka (Arda Natura), anche loro molto combattivi nell’arco dell’intera 6 Giorni.
I due vincitori sono entrambi sono fra gli atleti di punta della Nazionale azzurra del ct Marco Villa, e negli ultimi due anni hanno messo al collo il bronzo mondiale nell’inseguimento a squadre, partecipando anche alle Olimpiadi di Rio nella stessa specialità. Bertazzo, padovano classe ’92, su pista ha anche vinto un campionato europeo dell’americana (2013) ed è stato argento mondiale della specialità nel 2015 (in entrambi i casi con Viviani). Lamon, veneziano classe ’94, è alla seconda seigiorni vinta in carriera, dopo quella di Torino conquistata un anno fa.
Ad aprire quest’ultima serata è stata l’eliminazione per i numeri neri, con la vittoria del bielorusso Tsishkou, dopodiché è toccato ai numeri rossi misurarsi nella stessa prova, con successo del russo Sveshnikov.
Poi è stata la volta di due gare scratch: nella prima (numeri neri), il successo è stato colto dal vicecampione del mondo della specialità, l’azzurro Michele Scartezzini, mentre nella seconda (numeri rossi), gran volata vincente del ceco Daniel Babor, che l’anno scorso, tra gli Junior, si laureò campione del mondo e d’Europa dello scratch. Con i punti ottenuti grazie ai piazzamenti in queste prime quattro prove, Bertazzo e Lamon hanno superato quota 100 punti, guadagnando quindi un altro giro su tutte le altre coppie (ne avevano già uno).
Nel giro lanciato, vittoria di Nick Yallouris e Mattia Viel (in maglia Inside), con l’australiano che ha bloccato il cronometro sul tempo di 21”325. Secondi proprio Lamon e Bertazzo (21”426), terzi Tsishku e Akhramenka (Arda Natura), 21”940, poi il gran finale.
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