Chilometro da fermo maschile U23:
1° Alexandr Vasiukhno (Russia) 1’01″093
2° Marc Jurczyk (Germania) 1’01″175
3° Ayrton De Pauw (Belgio) 1’01″909
4° Carl Hinze (Germania) 1’02″394
5° Michal Lewandowski (Polonia) 1’02″964
Inseguimento a squadre maschile U23:
1° Gran Bretagna (Bostock, Holt, Walls, Wright) 3’57″336
2° Svizzera (Thiebaud, Ruegg, Bissegger, Froidevaux) DNF
3° Russia (Smirnov, Mukhomediarov, Gonov, Syritsa) 3’58″462
4° Italia (Plebani, Moro, Giordani, Masotto) OVR
5° Polonia (Slawek, Kaiser, Rudyk, Czubak)
Inseguimento a squadre femminile U23:
1^ Italia (Alzini, Balsamo, Cavalli, Paternoster)
2^ Gran Bretagna (Barker, Raybould, Roberts, Holl)
3^ Germania (Sussemilch, Ebert, Brausse, Teutenberg) 4’32″429
4^ Bielorussia (Dzedzikava, Savenka, Tserah, Salauyeva)4’34″534
5^ Polonia (Graczewska, Rozynska, Pikulik, Lipiejko)
Inseguimento individuale maschile juniores:
1° Samuele Manfredi (Italia) 3’15″944
2° Panagiotis Karatsivis (Grecia) 3’17″152
3° Nikita Bersenev (Russia) 3’16″990
4° Michal Galka (Polonia) 3’19″681
5° Tobias Buck (Germania)
Inseguimento individuale femminile juniores:
1^ Vittoria Guazzini (Italia) 2’21″197
2^ Iara Gillespie (Irlanda) 2’21″846
3^ Sofia Collinelli (Italia) 2’24″013
4^ Mariia Miliaeva (Russia) 2’26″026
5^ Daria Malkova (Russia)
Velocità femminile juniores:
1^ Yana Tyshenko (Russia)
2^ Kseniia Andreeva (Russia)
3^ Nikola Sibiak (Polonia)
4^ Lusia Steele (Gran Bretagna)
5^ Veronika Jabornikova (Rep. Ceca)
Un’altra giornata trionfale, la terza di questi Campionati Europei Under 23 e Juniores, per il ciclismo azzurro su pista che non ha ancora finito di stupire in questa stagione. Tre nuovi titoli si stagliano nel medagliere, che vola così ad otto titoli continentali, a 12 medaglie complessive, ad un passo dal già ricco bottino dello scorso anno (14 medaglie di cui 10 d’oro). E mancano ancora tre giorni intensi di gare!
La prima a salire sul gradino più alto del podio è la “predestinata” Vittoria Guazzini nell’inseguimento individuale juniores. Dopo il titolo mondiale, neanche una settimana fa, quello di oggi appariva poco più di una formalità. Ma le medaglie, si sa, bisogna conquistarle e Vittoria in finale contro l’irlandese Gillespie ha chiuso con un margine contenuto sotto il secondo: 2’21″197 contro 2’21″846. A coronare uno stupendo torneo dell’inseguimento si aggiunge anche il bronzo della giovanissima (ed anche lei predestinata) Sofia Collinelli. Sofia è figlia d’arte che dimostra di possedere la grinta e la voglia di vincere che erano anche le caratteristiche di Andrea, presente ad Aigle (già dai mondiali) per supportare la figlia che, in poco più di otto giorni, si è messa al collo due medaglie d’oro nell’inseguimento a squadre e adesso il bronzo continentale nell’individuale. Un bel modo di festeggiare i suoi 17 anni, che compirà proprio domani.
A rendere ancora più dolce la giornata per il ciclismo azzurro arriva il primo titolo continentale per il settore maschile. Grazie a Samuele Manfredi nell’inseguimento individuale juniores. L’azzurro ha messo in scena il torneo perfetto: miglior tempo nelle qualificazioni, successo netto in finale contro il greco Karatsivis con il tempo 3’15″944. Da ricordare anche il 10° posto di Marco Viero. Il 18enne di Pietra Ligure è uno dei tanti talenti che stanno splendendo alla corte di Rino De Candido e Marco Villa in una perfetta alternanza di attività su strada e su pista. Su strada quest’anno ha colto l’importante successo nella Gand Wevelgem per Juniores, in Coppa delle Nazioni, al termine di una fuga di 100 chilometri.
L’ottava meraviglia arriva dal quartetto dell’inseguimento a squadre U23 femminile: Martina Alzini, Elisa Balsamo, Marta Cavalli e Letizia Paternoster superano in finale la Gran Bretagna (da qualche tempo diventata la nostra vittima preferita nell’inseguimento a squadre) e regalano l’ottavo oro di questi Europei. Successo da dividere anche con Vittoria Guazzini, che ieri ha corso le qualificazioni.
Mancano invece di un soffio la medaglia di bronzo Davide Plebani, Stefano Moro, Carloalberto Giordani e Giulio Masotto, che perdono la finalina contro la Russia. Oro alla Gran Bretagna, argento alla Svizzera.
Domani si torna in pista con in palio sette titoli, tra i quali la Velocità donne U23 dove Miriam Vece sta correndo da grande protagonista. Dopo aver segnato il secondo tempo nei 200 metri lanciati, ha superato agevolmente ottavi e quarti. E’ in semifinale e domani se la vedrà contro la belga Nicky Degrendele. E’ la conferma che, sulla scia dell’endurance, sta crescendo tutto il movimento della pista. Nello stesso torneo, da ricordare che Gloria Manzoni si è fermata agli ottavi.