Ordine d’arrivo Time Relay:
1° Svizzera (Colombo, Balmer, Frei, Neff, Schurter)
2° Germania (Kaiser, Brandau, Brandl, Eibl, Fumic) a 13″
3° Danimarca (Catstensen, Andersen, Langvad, Degn, Andreassen) a 34″
4° Italia (Kerschbaumer, Fontana, Lechner, Tovo, Zanotti) a 1’02”
5° Francia (Dubau, Azzaro, Lecomte, Ferrand Prevot, Marotte) a 1’25”
6° Usa (Blevins, Fabian, Courtney, Batten, Swenson) a 1’37”
7° Spagna (Cullell, Campos, Garcia, Galicia, Coloma) a 2’03”
8° Canada (Fincham, Woods, Arseneault, Smith, Disera) a 2’23”
9° Olanda (Van Dijke, Nordemann, Terpstra, Van Berswordt, Van Der Poel) a 2’39”
10° Belgio (De Froidmont, Horny, Michiels, Detilleux, Schuermans) a 2’55”
Non ce l’ha fatta il Team Relay azzurro a ripetere quanto di buono fatto in occasione dei Campionati Europei di luglio: Gerhard Kerschbaumer, Filippo Fontana, Eva Lechner, Marika Tovo e Juri Zanotti si fermano ai piedi del podio. Quarti nella prova di apertura di questi campionati del mondo MTB XCO/DH a Lenzerheide alle spalle della favoritissima Svizzera, della Germania e della Danimarca.
“Sapevamo che sarebbe stata dura – ha detto Mirko Celestino subito dopo la conclusione delle prova – e che avremmo dovuto lottare con i denti per il podio. La Svizzera era la formazione più attrezzata e si è confermata tale. Siamo stati vicini a Germania e Danimarca, ma alla fine restiamo ai piedi del podio, ma non ho nulla da rimproverare ai ragazzi. Se ci guardiamo indietro, per esempio, troviamo la Francia, altra formazione favorita…”
Una gara che si era messa subito bene per gli azzurri, grazie alla prima frazione di Kerschbaumer, uno degli atleti più in forma del momento.. “anche se – rivela Celestino – com’è sua abitudine ci ha messo un po’ prima di carburare.. alla fine però ha passato il testimone in testa.”
Il secondo frazionista, Filippo Fontana, è stato subito ripreso dagli inseguitori. Pian piano gli azzurri sono scivolati verso il quinto sesto posto, sempre ad una manciata di secondi dal podio. La classifica ha assunto la conformazione finale nel corso dell’ultimo giro: il campionissimo Schurter e il tedesco Fumic impongono il forcing che segna i distacchi, mentre la Danimarca, con Andreassen tiene a distanza il nostro Zanotti.
“I ragazzi si sono comportati bene – ha concluso Celestino -, mantenendo fede alle aspettative. Non è facile trovare subito il ritmo in questa gara: hai solo un giro per poter dare il massimo e questo non è sempre un bene. Come ho ricordato alla vigilia, però, sono tutti atleti in ottime condizioni. Sono contento della loro prestazione e sono convinto che nei prossimi giorni saranno ancora protagonisti.”
Domani il programma prevede le gare di XCO juniores, donne (ore 14) e uomini (ore 16,30), con in gara Giada Specia, Simone Avondetto, Zaccaria Toccoli, Filippo Fontana e Andrea Emanuele Vittone; diretta streaming sul canale youtube dell’UCI.