Ordine d’arrivo:
1° Einer Rubio (Vejus TMF)
2° Tadej Pogacar (Ljubljana Gusto)
3° Simone Ravanelli (Biesse Carrera Gavardo)
4° Davide Botta (Colpack) a 20″
5° Andrea Garosio (D’Amico Utensilnord)
6° Aldo Caiati (Zalf Euromobil Désirée Fior) a 23″
7° Dmitri Sokolov (Lokosphinx) a 28″
8° Alberto Amici (Biesse Carrera Gavardo) a 36″
9° Benjamiun Brkic (Tirol) a 40″
10° Simone Zandomeneghi (Iseo Rime Carnovali) a 50″
Classifica generale:
1° Tadej Pogacar (Ljubljana Gusto)
2° Dmitry Sokolov (Lokosphinx) a 25″
3° Andrea Di Renzo (VP Porto S. Elpidio) a 1’44”
4° Einer Rubio (Vejus TMF) a 3’27”
5° Simone Ravanelli (Biesse Carrera Gavardo)
6° Davide Botta (Colpack) a 3’47”
7° Andrea Garosio (D’Amico Bottecchia)
8° Aldo Caiati (Zalf Euromobil Désirée Fior) a 3’50”
9° Alberto Amici (Biesse Carrera Gavardo) a 4’03”
10° Benjamin Brkic (Tirol) a 4’07”
Sotto la pioggia, in cima al monte Matajur, al termine di una combattuta seconda tappa del 54° Giro Ciclistico Internazionale della Regione Friuli Venezia Giulia per élite e under 23, è sbucata la ruota del nazionale colombiano Einer Rubio Reyes, portacolori della Vejus TMF.
Alle sue spalle, il quotato sloveno Tadej Pogacar, già vincitore quest’anno del Tour de l’Avenir: proprio Pogacar ha indossato la maglia gialla di leader della classifica generale e partirà con il simbolo del primato nell’ultima tappa, in programma domani, da Lignano Sabbiadoro a Gorizia.
Sulla salita che conduce in vetta al Matajur, Ravanelli, della Biesse Gavardo, è stato protagonista di una bella azione, ma avvicinandosi al traguardo Rubio e Pogacar hanno alzato il ritmo, andando a giocarsi la vittoria addirittura in volata.
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