Luca Paolini ha vissuto in maniera molto particolare la vigilia del Campionato del Mondo di Innsbruck. Il campione delle due ruote che è stato per anni la colonna portante della nazionale italiana, questa settimana era impegnato infatti nella pedalata “Sulle ali della libertà” andata in scena su iniziativa del Senatore Michelino Davico da Torino a Roma, che si è conclusa quest’oggi con l’incontro al Quirinale con il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella.
“Incontrare il Presidente della Repubblica al termine di un viaggio così denso di significati è stata davvero un’emozione unica” ha spiegato Luca Paolini all’uscita dal Quirinale. “Queste iniziative consentono di riscoprire il piacere di andare in bicicletta, fanno scoprire luoghi nuovi e, soprattutto, insegnano a conoscere e rispettare i valori su cui è fondato il nostro Paese”.
Paolini ha portato in dono al Presidente della Repubblica il casco speciale realizzato per l’occasione da Barzadesign: azzurro, bardato dal tricolore e con lo stemma della Repubblica Italiana. “Il Presidente è stato felicemente sorpreso di questo regalo. E’ stato un piccolo gesto che ho fatto con il cuore: il casco è fondamentale per la sicurezza di noi ciclisti, così come il Presidente è il garante della nostra Costituzione”.
Inevitabile per Luca Paolini, la domanda sulla prova iridata in programma domani ad Innsbruck: “Tiferò Italia anche se vedo favorito un atleta di esperienza e di grande valore come Alejandro Valverde. Ha preparato bene questo mondiale ed è adattissimo alle sue caratteristiche ma attenzione anche a Peter Sagan. Potrebbe essere un outsider di lusso, sarà difficile staccarlo anche sulle salite austriache”.
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