Con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale lo scorso 31 dicembre, è ormai pienamente in vigore la L. 145/2018 che reca il bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2019.
Numerosi sono gli interventi normativi che incidono sulla gestione degli enti senza scopo di lucro e tra le novità l’ articolo 1, comma 56, L. 145/2018 abroga l’ articolo 10, comma 2, D.L 119/2018 (convertito con L. 136/2018).
Trattasi della norma, che poneva in capo ai cessionari gli obblighi di fatturazione e registrazione relativi ai contratti di sponsorizzazione e pubblicità posti in essere dalle società e associazioni sportive dilettantistiche che avessero optato per gli adempimenti di cui alla L. 398/1991.
Se prima le ASD erano esonerate dalla fatturazione elettronica, ma come spesso accade nella nostra normativa, esisteva comunque un caso per cui l’obbligo era previsto infatti, per tali soggetti nell’ambito di contratti di sponsorizzazione e pubblicità, le fatture elettroniche dovevano essere emesse , per loro conto, dai cessionari, ora il comma 56 dell’articolo unico della Legge di Bilancio 2019 (Legge 145/2018) interviene abrogando l’articolo 10, comma 2, del D.L 119/2018 facendo così venire meno l’obbligo di fatturazione elettronica per i contratti di sponsorizzazione e pubblicità in capo alle associazioni sportive dilettantistiche.
Dunque le ASD sono interamente esonerate dall’obbligo di emettere fatture elettroniche per i propri introiti senza alcun limite di fatturato se non quello necessario per godere dei benefici fiscali fissato in 400.000 euro all’anno. Rimane, invece, la possibilità di dover ricevere fatture elettroniche per gli acquisti effettuati dalle ASD (materiali, forniture e servizi) e, dunque, il consiglio di munirsi di indirizzo PEC per poter ricevere tali fatture.
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