Il fine settimana appena trascorso ci ha consegnato i verdetti finali delle Coppa del Mondo di pista e ciclocross; due storie diverse ma parallele per le discipline del tondino e del fango che hanno celebrato il risveglio delle delegazioni azzurre.
PISTA – L’Italia della pista ha confermato i passi avanti degli ultimi anni anche in Coppa del Mondo. In vista dei mondiali che si correranno in Polonia, a Puszkow (27 febbraio – 3 marzo), casa azzurri può festeggiare il primato nell’inseguimento a squadre sia maschile sia femminile oltre che nello scratch femminile grazie ad una stratosferica Martina Fidanza. Due medaglie d’argento per i ragazzi di Villa e le ragazze di Salvoldi anche nella madison mentre mancano ancora gli interpreti delle discipline di velocità.
All’inizio dell’anno pre-olimpico, invece, la situazione internazionale ha visto sparire dai radar alcune delle nazioni più quotate come ad esempio la Gran Bretagna che però potrebbe tornare alla ribalta proprio a partire dal prossimo inverno con l’obiettivo dei cinque cerchi a portata di mano.
CICLOCROSS – Manca una sola settimana all’appuntamento iridato del ciclocross di Bogense (Danimarca) che farà calare il sipario su un’altra lunga stagione di ciclocross. Un inverno con tre protagonisti assoluti: Mathieu Van Der Poel (Olanda), Marianne Vos (Olanda) e Thomas Pidcock (Gran Bretagna) hanno dominato la scena rispettivamente tra gli elitè, le donne elitè e gli under 23.
Finale al fulmicotone per la coppa del mondo Elitè che ha premiato Toon Aerts grazie proprio al secondo posto nell’ultima prova di Hoogerheide davanti a Wout Van Aert. Due punti fanno quindi la differenza al termine delle nove prove UCI mentre la terza piazza va a Mathieu Van Der Poel che ha collezionato ben sei successi in Coppa ma è rimasto assente da tre fondamentali campi di gara (Waterloo, Iowa City e Pont Chateau).
Gli azzurri restano lontani dal podio ad eccezione di Jakob Dorigoni che tra gli Under 23 è stato protagonista di alcune ottime prestazioni che fanno ben sperare anche in vista dei campionati del mondo.
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COPPA DEL MONDO CICLOCROSS:
Classifica finale Elite:
1° Toon Aerts (Telenet Fidea) 615 p.
2° Wout Van Aert (Cibel Cibon) 613
3° Mathieu Van Der Poel 480
31° Gioele Bertolini (Selle Italia Guerciotti) 139
Classifica finale Donne Elite:
1^ Marianne Vos (CCC Liv) 559 p.
2^ Sanne Cant (Corendon Circus) 418
3^ Annemarie Worst (Steylaerts 777) 400
9^ Eva Lechner (Creafin Tuv Sud) 348
Classifica finale Under 23:
1° Thomas Pidcock (Gran Bretagna) 240 p.
2° Eli Iserbyt (Belgio) 225
3° Antoine Benoist (Francia) 195
4° Jakob Dorigoni (Italia) 185
Classifica finale Juniores:
1° Witse Meeussen (Belgio) 230 p.
2° Ryan Cortjens (Belgio) 182
3° Thibau Nys (Belgio) 178
11° Davide Toneatti (Italia) 100
COPPA DEL MONDO SU PISTA:
Velocità maschile:
1° Matthew Glaetzer (Australia)
Velocità femminile:
1^ Olena Starikova (Ucraina)
Keirin maschile:
1° Matthijs Buchli (Beat Cycling Club)
Keirin femminile:
1^ Wai Sze Lee (Hong Kong)
Scratch maschile:
1° Vitaliy Hryniv (Ucraina)
Scratch femminile:
1^ Martina Fidanza (Italia)
Omnium maschile:
1° Christos Volikakis (Grecia)
Omnium femminile:
1^ Kirsten Wild (Olanda)
Velocità a squadre maschile:
1° Olanda
Velocità a squadre femminile:
1^ Germania
Inseguimento a squadre maschile:
1° Italia
Inseguimento a squadre femminile:
1^ Italia
Madison maschile:
1° Danimarca
2° Italia
Madison femminile:
1^ Gran Bretagna
2^ Italia
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