Ordine d’arrivo:
1° Zdenek Stybar (Deceuninck Quick Step) 4h46’05”
2° Wout Van Aert (Jumbo Visma)
3° Greg Van Avermaet (CCC Team)
4° Alberto Bettiol (EF Education First)
5° Bob Jungels (Deceuninck Quick Step) a 3”
6° Nils Politt (Katusha Alpecin) a 1’04”
7° Matteo Trentin (Mitchelton Scott)
8° Oliver Naesen (Ag2r La Mondiale)
9° Jasha Sutterlin (Movistar)
10° Marc Hirschi (Sunweb)
La campagna di primavera della Deceuninck Quick Step procede implacabilmente. Sul traguardo di Harelbeke, dopo 203 chilometri e 15 muri, ad esultare è stato il ceco Zdenek Stybar che ha così bissato il successo centrato all’Omloop Het Nieuwsblad qualche settimana fa.
“Sono felicissimo di aver centrato anche questa vittoria, niente sarebbe stato possibile senza questa fantastica squadra. Ognuno di noi può vincere ed è questa la cosa che fa la differenze in nostro favore. Bob Jungels ha fatto un grande lavoro per permettermi di vincere, non ce l’avrei mai fatta senza di lui, per questo voglio dirgli un grazie enorme” ha commentato Stybar dopo il traguardo.
A cambiare la corsa, infatti, dopo che la fuga della prima ora aveva preso il largo è stato l’attacco solitario del lussemburghese Bob Jungels a 60 chilometri dal traguardo che gli ha permesso di rientrare su fuggitivi e dare nuova linfa a questa azione.
A 30 chilometri dal traguardo un altro drappello, di cui faceva parte Stybar, è riuscito a rientrare sulla testa: a questo punto Jungels ha attaccato ancora costringendo gli altri fuggitivi a spendere energie preziose mentre Stybar ha potuto concentrarsi sullo sprint decisivo. Da segnalare l’ottimo quarto posto del toscano Alberto Bettiol che ha saputo tenere il passo dei mostri sacri del pavè come Van Aert e Van Avermaet. Settimo, invece, Matteo Trentin che ha chiuso al secondo posto nella volata degli inseguitori.
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