Ordine d’arrivo:
1° Ludovic Robeet (Wallonie Bruxelles) 3h43’34”
2° Mikkel Bjerg (Hagens Berman) a 1”
3° Jacopo Mosca (Italia)
4° Patryk Stosz (CCC Team) a 31”
5° Lachlan Morton (Ef Education First)
6° Antonio Di Sante (Sangemini Trevigiani)
7° Simone Sterbini (Giotti Victoria)
8° Thibault Guernalec (Arkea Samsic)
9° Manuel Belletti (Androni Sidermec)
10° Emils Liepins (Wallonie Bruxelles)
Classifica generale:
1° Lucas Hamilton (Mitchelton Scott)
2° Damien Howson (Mitchelton Scott) a 16”
3° Nick Schultz (Mitchelton Scott)
4° Mikel Landa (Movistar) a 22”
5° David De La Cruz (Sky) a 26”
6° Dylan Van Baarle (Sky)
7° Evgeny Shalunov (Gazprom RusVelo) a 37”
8° Aleksandr Vlasov (Gazprom RusVelo)
9° Matteo Montaguti (Androni Sidermec) a 42”
10° Mattia Cattaneo (Androni Sidermec)
Epilogo a sorpresa per la quarta tappa della Settimana Internazionale Coppi e Bartali: sul traguardo di Crevalcore (Bologna) ha vinto il belga classe ‘94 Ludovic Robeet (Wallonie Bruxelles), che ha preceduto il danese Mikkel Bjerg (Hagens Berman Axeon) e l’azzurro Jacopo Mosca (in gara con la Nazionale), protagonisti di una fuga nata dopo 10 dei 171 chilometri previsti, sulla quale il gruppo non è riuscito a chiudere per una trentina di secondi.
Leader della generale resta l’australiano Lucas Hamilton, davanti ai compagni di squadra Damien Howson e Nicholas Schultz (a 16″), mentre Mikel Landa (Movistar) è quarto a 22″. Decisiva dunque la tappa di domani, l’ultima, da Fiorano Modenese a Sassuolo.
La lunga fuga che ha caratterizzato questa terza frazione della gara odierna con partenza e arrivo a Crevalcore, è nata dopo una decina di chilometri grazie a otto uomini: oltre ai tre poi andati sul podio, ne facevano parte anche Lachlan Morton (EF Education First), Thibault Guernalec (Arkea Samsic), Patryk Stosz (CCC Development), Antonio Di Sante (Sangemini Trevigiani Mg K Vis) e Simone Sterbini (Giotti Victoria Palomar). Toccato un vantaggio massimo di 8’7” al chilometro 33, il distacco è poi calato gradualmente, finché a 15 chilometri dal traguardo, con il gruppo a 52”, Robeet, Bjerg (iridato in carica della crono Under 23) e Mosca hanno rilanciato l’azione, mantenendo un margine sul gruppo di circa un minuto, che non è neppure riuscito a superare gli altri cinque reduci della fuga, i quali hanno occupato le posizioni dalla quarta all’ottava. A Manuel Belletti (Androni Giocattoli) la volata del plotone, a 31” dal vincitore.
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