Ordine d’arrivo:
1° Ludovico Crescioli (Uc Empolese)
Km 53,500 alla media di 34,491 km/h
2° Federico Savino (Uc Coltano Grube Costruzioni) a 17″
3° Matteo Lapo Bozicevich (A.S.D. Team Stradella) a 23″
4° Federico Biagini (A.S.D. Cooperatori) a 34″
5° Gabriel Fede (Pedale Senaghese Piemonte)
6° Luca Tornaboni (Gs Butese) a 55″
7° Lorenzo Conforti (G.S. Iperfinish)
8° Alessandro Belussi (Team Giorgi) a 1’00”
9° Tobia Zingoni (G.S. Iperfinish) a 01’05”
10° Niccolo’ Sitera (Ac F. Bessi Calenzano) a 01’10”
Un podio tutto toscano per la seconda edizione della Resceto Cup per allievi che ha preso il via dalla zona di Avenza a Massa, e si è conclusa ai quasi 600 metri di altitudine di Resceto, piccolo quanto grazioso borgo incastonato tra le montagne ai piedi della Tambura. Ha vinto Ludovico Crescioli dell’Empolese Lupi Birindelli, che nei tre chilometri finali, quelli più duri e difficili, ha avuto ragione di altri due toscani, Savino e Bozicevich, che come il brillante vincitore erano tra i favoriti principali della bella gara (82 partenti di 23 società) organizzata dalla Resceto Cycling Club della presidentessa Romina Baldini con il marito Giovanni Baldini e gli altri componenti questa società massese che vuol rilanciare il ciclismo a Resceto. Una gara le cui emozioni e scintille sono racchiuse nei dieci chilometri finali in quanto per quasi 45 Km lungo il circuito cittadino della zona di Massa e nel tratto in linea per arrivare ai piedi della salita finale, non è successo praticamente nulla di rilevante a parte un tentativo iniziale di fuga di Leonardi, Nicolucci e Juninger e quello più tardi inscenato da Morandini. Andatura comunque sostenuta poi verso Resceto il gruppo perdeva le prime unita fino al formarsi a 3 Km dall’arrivo di un gruppetto di 15 corridori. Un paio di accelerazioni del brillante Bozicevich scremavano ancora il drappello ed in testa restavano in sette. Era qui che Crescioli e lo stesso Bozicevich allungavano con decisione, mentre rinveniva con un ottimo finale anche il pisano Savino. A 1200 metri dal traguardo Crescioli allungava con decisione riuscendo a liberarsi dell’atleta massese del Team Stradella per andare a cogliere il primo successo stagionale. Un giovane forte e brillante, con una dote importante l’intelligenza in corsa, mentre esplodeva l’entusiasmo di suo padre Adriano che l’attendeva sul rettilineo di arrivo. Bravi anche Savino e Bozicevich in questa corsa destinata a continuare la sua giovane storia e tra i migliori anche Biagini e Fede.
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