Ordine d’arrivo:
1° Pello Bilbao (Astana)
2° Tony Gallopin (Ag2r La Mondiale) a 5″
3° Davide Formolo (Bora Hansgrohe)
4° Lucas Hamilton (Mitchelton Scott) a 9″
5° Mattia Cattaneo (Androni Sidermec)
6° Josè Rojas (Movistar) a 30″
7° Sebastian Henao (Ineos) a 48″
8° Antonio Pedrero (Movistar) a 1’01”
9° Valentin Madouas (Groupama FDJ) a 1’07”
10° Andrea Vendrame (Androni Sidermec)
Classifica generale:
1° Valerio Conti (Uae Team Emirates)
2° Josè Rojas (Movistar) a 1’32”
3° Giovanni Carboni (Bardiani CSF) a 1’41”
4° Nans Peters (Ag2r La Mondiale) a 2’09”
5° Valentin Madouas (Groupama FDJ) a 2’17”
6° Amaro Antunes (CCC Team) a 2’45”
7° Fausto Masnada (Androni Sidermec) a 3’14”
8° Pieter Serry (Deceuninck Quick Step) a 3’25”
9° Andrey Amador (Movistar) a 3’27”
10° Sam Oomen (Sunweb) a 4’57”
Lo spagnolo Pello Bilbao Lopez De Armentia (Astana Pro Team) ha vinto la settima tappa del centoduesimo Giro d’Italia, da Vasto a L’Aquila di 185 km. Al secondo e terzo posto si sono classificati rispettivamente Tony Gallopin (AG2R La Mondiale) e Davide Formolo (Bora – Hansgrohe), compagni di fuga.
Valerio Conti (UAE Team Emirates), giunto con il gruppo a 1’07”, ancora in Maglia Rosa di leader della classifica generale.
Il vincitore di tappa Pello Bilbao, subito dopo l’arrivo, ha dichiarato: “Oggi è una giornata davvero importante per me. Ho aspettato tanto prima di vincere la mia prima tappa in un grande giro. Ero in fuga con altri due compagni di squadra e questo mi ha aiutato molto. Andrey [Zeits] ha tirato molto, Dario [Cataldo] era il nostro leader designato ma è stata una frazione così complicata che abbiamo dovuto un po’ improvvisare per riuscire ad entrare nella fuga”.
La Maglia Rosa Valerio Conti ha dichiarato: “È stato difficile conservare la Maglia Rosa, sembrava che tutto il gruppo volesse attaccare oggi. Poi quando si è formata la fuga c’erano corridori pericolosi come Rojas e Bilbao. Fortunatamente la nostra squadra è molto forte e abbiamo lavorato bene. È bello conservare il comando della Generale”.
LA TAPPA DI DOMANI – Tappa più lunga del Giro con i suoi 239 km divisa nettamente in due parti, i primi 140 km pianeggianti lungo la costa Adriatica e i successivi 100 ondulati e costellati di “muri” fino all’arrivo. Si scala una decina di salite di cui tre classificate GPM. Finale sul Monte di Gabicce con la discesa finale che si conclude a 3 km dall’arrivo.
Arrivo al termine della discesa molto tecnica che caratterizza gli ultimi 7 km. A 3 km d’arrivo si entra nell’abitato dove su strade ampie e rettilinee si raggiunge l’arrivo. Retta finale su asfalto di 250 m larga 7 m.
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