Scratch femminile:
1^ Kirsten Wild (Olanda)
2^ Martina Fidanza (Italia)
3^ Hanna Tserakh (Bielorussia)
4^ Justyna Kaczkowska (Polonia)
5^ Anita Stenberg (Norvegia)
Corsa a punti maschile:
1° Christos Volikakis (Grecia) 45 p.
2° Jan Willem Van Schip (Olanda) 38
3° Dmitrii Mukhomediarov (Russia) 25
4° Oscar Pelegri (Spagna) 14
5° Liam Bertazzo (Italia) 13
Inseguimento a squadre femminile:
1^ Italia (Balsamo, Alzini, Cavalli, Paternoster) 4’18″695
2^ Gran Bretagna (Roberts, Barker, Holl, Knight) 4’21″173
3^ Polonia (Pawlowska, Kaczkowska, Karasiewicz, Plosaj) 4’25″906
4^ Bielorussia (Pivavarava, Salauyeva, Savenka I., Savenka K.) 4’29″062
Inseguimento a squadre maschile:
1° Russia (Gleb, Bersenev, Gonov, Smirnov)
2° Italia (Bertazzo, Plebani, Lamon, Giordani)
3° Svizzera (Schir, Froidevaux, Rueegg, Imhof) 3’54″210
4° Bielorussia (Shemetau, Akhramenka, Karaliok, Tsishchanka)
E’ festa per l’Italia sulla pista di Minsk. Oro nel quartetto donne e argento in quello maschile. Martina Fidanza regala l’argento nello scratch. Medaglie che si sommano all’oro di Davide Ballerini conquistato su strada nella prova in linea.
Azzurre davvero straordinarie! Martina Alzini, Elisa Balsamo, Marta Cavalli e Letizia Paternoster regalano all’Italia il primo titolo su pista, il secondo nel ciclismo dopo quello di Davide Ballerini nella prova in linea. E’ successo nel velodromo di Minsk Arena ed è oro nell’inseguimento a squadre per le Rockets Girls del CT Salvoldi che battono la Gran Bretagna in una sfida da cardio-palma che ha visto l’Italia recuperare il leggero gap iniziale.
Le azzurre, dopo aver registrato il miglior tempo in qualifica, nella sfida contro la Biellorussia, la nazionale padrona di casa (4’26″842) raggiungendola a due giri dalla fine, conquistando così la finale per l’oro contro la Gran Bretagna che al 1^ round aveva registrato un crono di 4’21″023. La lotta per l’oro è stata serratissima: 4’18″695 il crono delle azzurre che vale la medaglia d’oro contro i 4’21″173 della Gran Bretagna, argento in finale. Il bronzo è stato vinto dalla Polonia.
Il tempo di festeggiare l’oro delle azzurre nel quartetto che un’altra medaglia di grande spessore arriva dal settore maschile. Sono i quattro moschettieri Liam Bertazzo, Francesco Lamon, Davide Plebani e Stefano Moro, che nella sfida contro la Russia nell’inseguimento a squadre, conquistano uno splendido argento, arricchendo così il bottino azzurro.
Davanti alla supremazia della Russia (oro in 3’15″487) già miglior tempo in qualifica e miglior tempo assoluto al 1^ round (3’53″104), gli azzurri non hanno ceduto nella finale: determinazione, talento e cuore, li ha portati a conquistare il secondo gradino del podio. Lo avevano già annunciato gli azzurri con il loro secondo miglior tempo nelle prove di qualifica e poi con un ottimo 3’56″408 nella lotta contro la Biellorussia, infliggendo un gap, al 1^ round, alla nazionale padrona di casa di oltre un secondo e mezzo (3’57″899) guadagnandosi la finale per l’oro, vinta poi dalla Russia e migliorano il loro crono registrato ieri 3’58″504.
Nella specialità dello scratch donne è la giovane Martina Fidanza a mettere la sua firma. Ed è una firma d’argento e di grande valore. Riesce a farlo nella gara della pista aperta a tutto: lo scratch. E riesce a farlo piegandosi solo ad una campionessa come l’olandese Kirsten Wild, oro al traguardo. C’è forse un po’ di rammarico perché il CT conosce le potenzialità dell’azzurra che comunque continua a confermare il suo giovane talento.
Nell’altra prova di endurance di giornata, la corsa a punti maschile, è Liam Bertazzo a difendere l’Italia. Liam entra nella Top Five con 13 punti. L’oro è andato al fuoriclasse il greco Christos Volikakis (45 p.), argento all’olandese Van Ship (38p.) e bronzo al russo Mukhomediarov.
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