Chilometro da fermo:
1° Tomas Babek (Rep. Ceca) 1’00″606
2° Francesco Lamon (Italia) 1’01″152
3° Krzysztof Maksel (Polonia) 1’01″351
4° Sam Ligtlee (Olanda) 1’01″501
5° Uladzislau Novik (Bielorussia) 1’01″512
Inseguimento individuale maschile:
1° Ivan Smirnov (Russia) 4’14″675
2° Davide Plebani (Italia) 4’18″102
3° Claudio Imhof (Svizzera) 4’15″768
4° Szymon Krawczyk (Polonia) 4’19″220
Velocità maschile:
1° Jeffrey Hoogland (Olanda)
2° Harrie Lavreysen (Olanda)
3° Denis Dmitriev (Russia)
4° Mateusz Rudyk (Polonia)
Madison maschile:
1° Svizzera (Froidevaux – Marguet) 43 p.
2° Olanda (Van Schip – Havik) 41
3° Austria (Graf – Mueller) 37
4° Belgio (Van Den Bossche – De Pauw) 25
5° Portogallo (Alves Oliveira – Araujo) 24
6° Italia (Lamon – Plebani) 22
Omnium femminile:
1^ Kirsten Wild (Olanda) 150
2^ Evgeniia Augustinas (Russia) 123
3^ Elisa Balsamo (Italia) 120
4^ Jessica Roberts (Gran Bretagna) 119
5^ Tatsiana Sharakova (Bielorussia) 117
Francesco Lamon domina le qualifiche del Km con un crono di 1’00.794 una gara in cui non è proprio uno specialista. Ma aveva visto bene il CT Villa che già ai mondiali del 2019 lo aveva inserito in questa prova per mettere in rilievo le sue doti di startmen del quartetto ottenendo un ottimo quarto posto. A questi Giochi Europei di Minsk, l’azzurro libera tutto il suo talento. E sorprende. Nella finale a otto, Lamon registra un crono di 1’01″152 che gli vale uno splendido argento alle spalle solo di uno specialista della disciplina come il ceco Tomas Babek, oro in 1’00.606. Davvero impressionante il gap minimo del crono di Babek che gli è valso l’oro al tempo di qualifica di Lamon: neanche un centesimo di secondo. Soddisfazione per Francesco che aggiunge all’argento conquistato ieri nell’inseguimento a squadre quello vinto oggi nel Km.
Davide Plebani, dopo aver firmato una prova in continua crescita alle qualifiche in 4’16″665, secondo miglior tempo alle spalle del russo Smirnov Ivan (4’15″119), nella sfida con quest’ultimo per l’oro conquista un brillante argento.
L’azzurro di Sarnico, classe 1996, si difende al meglio e stampa un 4’18″102 nella finale dove si impone il russo Smirnov con 4’14″675. Bronzo allo svizzero Claudio Omhof che domina sul polacco Krawcsyk. Anche Plebani aggiunge questa medaglia di peso al bronzo conquistato ai mondiali del 2019 nella stessa disciplina e all’argento vinto ieri proprio a Minsk nel quartetto.
La Soddisfazione del CT Villa: “Davide sapeva di non avere la condizione del mondiale. C’è stata una diversa preparazione ma giusta. C’era anche la partecipazione alle gare internazionali quindi è stato curato un po’ più l’inseguimento a squadre. Un argento di grande soddisfazione. Francesco ha realizzato un vero e proprio colpo di classe nel Km. Qualsiasi colore abbia avuto una medaglia nel km che non è proprio endurance, credo sia un risultato che ha impressionato un po’ tutti!”
Ricordiamo che il giovane azzurro under 23 CarloAlberto Giordani che il CT Villa ha inserito a tutti gli effetti nel quartetto azzurro e con armonia si è amalgamato al gruppo ha chiuso il suo inseguimento ottavo, con un crono di 4’25″079, imponendosi nella Top Ten. Mentre l’altro azzurro, il giovane Davide Boscaro (classe 2000) debuttante nella categoria assoluta nella specialità del Km, si difende davvero bene ed entra nella Top Ten, 10^ con 1.02.390
OMNIUM DONNE – E’ la maratona della pista. E la giovane Elisa Balsamo, 21 anni, mette in luce il suo talento conquistando un bellissimo bronzo nell’Omnium alle spalle della fuoriclasse, l’olandese Wild che ha dominato tutte le prove, oro sul finale a 37 anni il prossimo ottobre, e della russa Evgenia Augustina, argento.
Parte bene Elisa con un terzo posto nello scratch, la prima delle quattro prove. Continua meglio: si prende la seconda piazza nel Tempo Race grazie alla sua ottima gestione della gara. E’ poi terza nell’eliminazione. Solo otto punti separano l’azzurra, seconda nella generale, dalla Wild, prima a 120 p. quando inizia la corsa a punti. Ma in questa prova ormai è risaputo, tutto può succedere. Quado mancano 30 giri al termine, l’olandese conquista il giro mettendo un sigillo sull’oro. E’ ormai corsa per la seconda e terza piazza tra Elisa, la britannica Roberts, la russa Augustina e la biellorussa Sharakova. Brava Elisa che si mantiene fino alla fine conquistando l’oro.
Per Elisa questo bronzo davvero significativo per il suo futuro, si aggiunge all’oro vinto ieri nel quartetto. Così il CT Salvoldi.”Sono soddisfatto per la medaglia che dà morale ad Elisa. Con lei sono sempre molto esigente perché è senza dubbio un potenziale fuoriclasse a livello assoluto. C’è ancora tanto e duro lavoro per completare il suo grande talento.
Giusto il tempo di partecipare alla cerimonia che Francesco Lamon e Davide Plebani scendono di nuovo in pista nella prova del Madison. Il CT Villa a causa dell’infortunio che ha colpito prima di partire per Minsk l’azzurro Michele Scartezzini vincitore insieme a Plebani dell’ultima edizione della 6 Giorni di Fiorenzuola, ha schierato Lamon, chiedendogli un ulteriore sforzo. Dopo che Svizzera, oro sul finale e Olanda, argento, hanno conquistato il giro accumulando punti preziosi e sigillando le prime due posizioni, la coppia azzurra non ha ceduto ed è entrata nella sfida con Austria, Belgio e Portogallo per il bronzo. L’Italia chiude sesta a 15 p. dall’Austria, bronzo sul traguardo.
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