Il Giro del Friuli degli Juniores si è concluso da poco più di un mese. Un successo organizzativo quello allestito dagli uomini della Sc Fontanafredda che hanno saputo dare vita a tre tappe spettacolari sia dal punto di vista paesaggistico sia per quanto riguarda l’aspetto prettamente tecnico. Una gara a tappe utile per la categoria degli juniores, in un calendario sempre più avaro di appuntamenti che vanno oltre la semplice gara in linea.
PROMESSE NON MANTENUTE – Tutto questo non è bastato, così come non è bastata la partecipazione di formazioni provenienti da Austria, Slovenia, Croazia e Russia: la Regione Friuli Venezia Giulia, attraverso il Servizio Turismo della Direzione Centrale delle Attività Produttive ha emanato, nei giorni scorsi, cosi come previsto dalla L.R. 21/2016 art. 62, l’elenco del 1° bando 2019 dei Contributi a favore delle Associazioni, Enti e Comuni e sugli uomini del presidente Gilberto Pittarella è caduta una vera e propria tegola: il contributo concesso agli organizzatori della corsa a tappe per juniores è stato ridotto del 75% rispetto a quanto riconosciuto per la stessa manifestazione per la stagione 2018 e che aveva fatto da base per il bilancio preventivo della corsa.
“La nostra società da 45 anni organizza manifestazioni ciclistiche ad alto livello ed in particolare per il 2019 ha programmato, già da Agosto 2018 ed inserito nel calendario Nazionale della Federazione Ciclistica Italiana, il Giro del Friuli Juniores. Per organizzare una tale manifestazione è necessario, per tempo, programmare molte pedine, quali Direzione gara, Alberghi, Giuria, Servizio sanitario, Palchi e transenne, Scorta tecnica e molto altro. Il tutto a completo carico nostro. In particolare le oltre 300 persone della Carovana, che è composta, tra atleti, accompagnatori, giuria, direzione gara, servizi tecnici, autisti, sono ospitate, completamente a nostre spese, nelle strutture alberghiere della Regione Friuli V. G; senza tenere conto dell’enorme lavoro svolto a titolo gratuito dai molti volontari, amici della S.C. Fontanafredda. Il Direttivo della Società considerate le notevoli spese si è subito attivato per recepire i fondi necessari ed oltre a diversi “amici” sostenitori aveva avuto la garanzia da parte della regione Friuli V. G. di un contributo adeguato al tipo di manifestazione” ha spiegato il presidente Gilberto Pittarella. “Ora, visto l’elenco dei contributi emesso dal Servizio Turismo della Regione Friuli V.G. e visto l’importo che ci è stato concesso, che si è ridotto del 75% da quello del 2018 ci chiediamo quali sono state le modalità di classificazione da parte del “Comitato di valutazione”. Viste e considerate le attività ed i riscontri di promozione turistica che una manifestazione come la nostra ha sul territorio regionale, non riteniamo corretto il punteggio a noi assegnato”.
CHI PAGHERA’? – Una grave delusione per la macchina organizzativa della Sc Fontanafredda che rischia di avere gravi ripercussioni anche sul futuro del Giro del Friuli Juniores come ha concluso Pittarella: “Senza fare confronti o considerazioni specifiche con altri eventi, anche di carattere sportivo, ci sentiamo di sollevare una specifica richiesta all’Assessore Bini ed al Direttore Delfabro. Il problema vero è che la manifestazione si è ormai svolta, come detto, con ampio successo, ed ora ci sono da pagare tutti i servizi tecnici. Saremo costretti, per far fronte ai suddetti pagamenti, a chiedere un “aiuto” ai genitori e dirigenti; il che non ci sembra sportivamente corretto”.
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