Ordine d’arrivo:
1° Wout Van Aert (Jumbo Visma)
2° Elia Viviani (Deceuninck Quick Step)
3° Caleb Ewan (Lotto Soudal)
4° Michael Matthews (Sunweb)
5° Peter Sagan (Bora Hansgrohe)
6° Jasper Philpsen (UAE Team Emirates)
7° Sonny Colbrelli (Bahrain Merida)
8° Matteo Trentin (Mitchelton Scott)
9° Oliver Naesen (Ag2r La Mondiale)
10° Greg Van Avermaet (CCC Team)
Classifica generale:
1° Julian Alaphilippe (Deceuninck Quick Step)
2° Geraint Thomas (Ineos) a 1’12”
3° Egan Bernal (Ineos) a 1’16”
4° Steven Kruiswijk (Jumbo Visma) a 1’27”
5° Emanuel Buchmann (Bora Hansgrohe) a 1’45”
6° Enric Mas (Deceuninck Quick Step) a 1’46”
7° Adam Yates (Mitchelton Scott) a 1’47”
8° Nairo Quintana (Movistar) a 2’04”
9° Dan Martin (UAE Team Emirates) a 2’09”
10° Giulio Ciccone (Trek Segafredo) a 2’32”
Gli altri big in gara…
11° Thibaut Pinot (Groupama FDJ) a 2’33”
13° Rigoberto Uran (EF Education First) a 3’18”
14° Alejandro Valverde (Movistar)
15° Romain Bardet (Ag2r La Mondiale) a 3’20”
16° Jakob Fuglsang (Astana) a 3’22”
18° Roman Kreuziger (Dimension Data) a 3’28”
20° Richie Porte (Trek Segafredo) a 3’59”
21° Mikel Landa (Movistar) a 4’15”
22° Bauke Mollema (Trek Segafredo) a 4’25”
25° Fabio Aru (UAE Team Emirates) a 5’57”
30° Vincenzo Nibali (Bahrain Merida) a 14’00”
E’ un Tour pazzo ed affascinante quello che sta dando spettacolo in questi giorni sulle strade di Francia. In una frazione “intermedia” che sulla carta non avrebbe dovuto creare scossoni in classifica è bastata qualche folata di vento ad accendere la lotta dei ventagli e a far perdere terreno prezioso a due attesi protagonisti del calibro di Thibaut Pinot e Mikel Landa.
Dalla bagarre è scaturito un finale inedito ed imprevedibile che ha consentito al “crossista” Wout Van Aert di precedere allo sprint niente meno che un incredulo Elia Viviani e Caleb Ewan. Julian Alaphilippe conserva la maglia gialla ma sul podio virtuale tornano a salire i due capitani del Team Ineos: sempre attenti e pronti a scatenare l’inferno non appena arriveranno le salite vere.
Domani il primo giorno di riposo, poi un’altra giornata “di trasferimento” mentre giovedì e venerdì si tornerà a fare sul serio con la frazione di Bagneres de Bigorre (che comprende il Peyresourde e la Horquette d’Ancizan da scalare) e la cronometro di Pau (27 km).
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