Iscritti: 136 Partiti: 111 Arrivati: 81
Tempo: 3h10’46” 139 km Media: 43,718 km/h
Ordine d’arrivo:
1° Santiago Buitrago (Team Cinelli)
2° Filippo Fiorelli (Gragnano) a 7″
3° Gabriele Benedetti (Mastromarco)
4° Manuel Pesci (Malmantile)
5° Francesco Baldi (Overall)
6° Manuel Allori (Team Franco Ballerini)
7° Riccardo Marchesini (Pol. Tripetetolo)
8° Ettore Mugnaini (Maltinti)
9° Giuseppe La Terra Pirrè (Mastromarco) a 19″
10° Lorenzo Quartucci (Team Cinelli) a 59″
Per la prima volta nella sua storia, e questa di quest’anno era la 59esima edizione, è stato un atleta straniero ad imporsi nel Trofeo Comune di Lamporecchio-Trofeo Chianti Sensi Vigne e Vini. Autore della prodezza il venetenne colombiano Santiago Sanchez Buitrago del Team Cinelli grazie a un allungo a 1.300 metri dal traguardo quando si trovava sulla testa della corsa in un drappello di 9 corridori formatosi subito dopo la salita di San Baronto (versante di Giugnano). Buitrago ha allungato, gli altri si sono guardati in viso senza reagire con la necessaria prontezza e così Buitrago ha raggiunto da solo il traguardo per la seconda vittoria stagionale del Team Cinelli dopo quella di Rotondi nel Giro delle Due Provincie a metà luglio.
Un successo che premia il coraggio e l’intelligenza di Buitrago oltre a una condizione atletica eccellente che gli ha permesso di realizzare la bella e vittoriosa prodezza dopo che era stato lo stesso vincitore a scattare in salita assieme a Fiorelli. Ed a proposito del successo del colombiano anche una curiosità. La sua vittoria sotto la guida del direttore sportivo Francesco Ghiarè, che giusto 18 anni fa nel 2001 aveva vinto sullo stesso traguardo di Lamporecchio in questa gara che si corre in occasione dell’antica fiera giunta al suo 160° anno. Al posto d’onore come nel 2018 quando era stato sfortunatissimo, Fiorelli che in salita ha provocato il frazionamento assieme al colombiano ed ha poi vinto lo sprint degli otto finiti dietro al brillante vincitore. Terza piazza per il campione toscano under 23 Benedetti altro atleta che in salita ha fatto fuoco e fiamme come l’altro campione toscano, l’elite Marchesini. Sul quartetto (Buitrago, Fiorelli, Benedetti e Marchesini) sono rientrati all’inizio della discesa anche Pesci, Allori, Mugnaini e La Terra.
Senza successo invece il tentativo di aggancio ai 9 operato da Baldi e Masi e quindi finale del plotoncino con scatti a ripetizione fino a quello decisivo operato da Buitrago. Al via della corsa pistoiese organizzata dalla Mastromarco 111 corridori di 23 squadre. Nei primi 40 Km gruppo sempre compatto poi una fuga di undici corridori rimasti in testa per quasi 70 Km con un vantaggio massimo di tre minuti. Proprio ai piedi della salita del San Baronto (23 Km al traguardo) i battistrada erano raggiunti ed allora la corsa si faceva sempre più bella e interessante con i favoriti che salivano alla ribalta fino al numero di Buitrago che conferma la grande annata del ciclismo colombiano.
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