Inseguimento a squadre maschile:
1° Germania (Buck, Wilksch, Keup, Heinrich) 3’58″793
2° Francia (Vauquelin, Corvaiser, Petit, Pardon) 3’59″543
3° Russia (Novolodskii, Shichkin, Schegolkov, Igoshev) 3’59″955
4° Nuova Zelanda (Hornblow, Pithie, Shearing, Dickson) 4’02″711
5° Italia (Balestra, Galli, Pinazzi, Bonelli)
Scratch maschile:
1° Benjamin Hertz (Danimarca)
2° Anderson Arboleda (Colombia)
3° Jacob Decar (Cile)
4° Raul Garcia (Spagna)
5° Diogo Narciso (Portogallo) a 1 giro
Keirin maschile:
1° Kostantinos Livanos (Grecia)
2° Sam Gallagher (Australia)
3° Esow Esow (India)
4° Mateusz Sztrauch (Polonia)
5° Alexandr Safarov (Kazakistan)
6° Julien Jager (Germania)
Inseguimento a squadre femminile:
1^ Italia (Catarzi, Alessio, Gasparrini, Collinelli) 4’26″060
2^ Nuova Zelanda (Paterson, Milne, Wollaston, Donnelly) 4’26″067
3^ Gran Bretagna (Backstedt, Lewis, King, Barnwell) 4’27″853
4^ Russia (Churenkova, Kutsenko, Golayeva, Miliaeva) 4’31″559
5^ Canada (Barraclough, Van Dam, Plante, Desgagnes)
La prima medaglia che arriva dai Campionati Mondiali pista in corso di svolgimento a Francoforte è del metallo più prezioso. Splende l’oro conquistato dal quartetto rosa Camilla Alessio, Eleonora Gasparrini, Sofia Collinelli e Giorgia Catarzi nell’inseguimento a squadre vinto, dopo una gara combattuta, per soli 7 millesimi di secondo sulla Nuova Zelanda.
Le azzurrine, oro nella specialità ai recenti campionati Europei, confermano così il titolo dello scorso anno vinto in 4’28″398 e con un organico diverso, ad eccezione di Collinelli e Catarzi, avvalorano la scuola italiana in questa disciplina con una radice profonda e significativa già nelle giovani categorie. Non solo. Le azzurre migliorano il loro crono di oltre 2″ dal tempo di qualifica.
Con il miglior crono registrato in qualifica ieri dalle azzurre Camilla Alessio, Sofia Collinelli, Eleonora Gasparrini e Matilde Vittilio in 4’28″192, l’Italia scende, oggi, sul velodromo di Francoforte consapevole del proprio valore grazie anche agli oltre 8″ che in qualifica le azzurre hanno inflitto alla Germania, la nazione sfidante al 1^round.
Il CT Salvoldi schiera Giorgia Catarzi al posto di Vittilio sapendo che il gruppo allargato è ben amalgamato. Nella sfida contro la Germania, che vale l’accesso per la finale oro-argento, le azzurrine arrivano quasi a doppiare le tedesche che frantumano il treno perdendo un’atleta. Volano così nella finalissima.
Già sulla carta la “corsa all’oro” Italia- Nuova Zelanda prometteva di essere veramente avvincente proprio per lo spessore di entrambe le Nazioni: in qualifica la Nuova Zelanda si è piazzata alle spalle dell’Italia per poco più di 1″. Così è stato.
Le azzurre Camilla Alessio, Eleonora Gasparrini, Sofia Collinelli e Giorgia Catarzi, sull’anello tedesco sprigionano tutta la loro forza. Agguerrite le avversarie, la conquista del titolo iridato è stato un vero capolavoro azzurro: 4’26″060 il crono dell’Italia contro i 4’26″067 della Nuova Zelanda, argento. Bronzo alla Gran Bretagna.
Ricordiamo la buona performance realizzata ieri dal quartetto azzurro uomini composto da Lorenzo Balestra, Alessio Bonelli, Nicolò Galli, Tommaso Gozzi e Mattia Pinazzi ha registrato ieri una Top Five da record italiano, segnato in 4’03″587. Titolo iridato alla Germania in 3’58″793, nuovo record del mondo di categoria.
Si è aperto oggi il torneo del Keirin. A difendere la Maglia Azzurra il giovane Matteo Bianchi che ha corso ai ripescaggi il 1^ round. Bravissimo l’azzurrino che nella sua batteria mette in fila gli avversari vincendo la prova e conquistando così il pass per i quarti di finale. Costretto ancora a correre ai ripescaggi per essersi piazzato quinto nella sua batteria ai quarti di finale, Matteo non si scoraggia e innesca il turbo. Purtroppo, nonostante la sua determinazione, non riesce a conquistare l’accesso alla semifinale.
Bravo comunque l’azzurro che già con il bronzo europeo nel Km e i suoi piazzamenti nelle altre prove veloci durante la rassegna continentale sta raccogliendo una buon bagaglio di esperienza per la sua crescita. In questi mondiali lo vedremo al via nel torneo Sprint Uomini che inizia domani e nel Km da fermo che si disputerà nella giornata conclusiva. Il titolo è stato vinto dal greco Livanos.