Ordine d’arrivo e classifica generale:
1° Marco Brenner (Germania) 2h25’18”
2° Andrea Piccolo (Lombardia)
3° Andrea Piras (Naz. Italia) a 26”
4° Pavel Bittner (Rep. Ceca) a 30”
5° Giosuè Crescioli (Naz. Italia)
6° Davide De Pretto (Naz Italia)
7° Milan Paulus (Belgio)
8° Alex Vandenbulcke (Belgio)
9° Guillaume Broudeur (Monaco)
10° Alessandro Verre (Basilicata)
Dal Golfo dei Poeti di Lerici al Museo del Ciclismo di La Spezia in località Pegazzano. Il 44° Giro della Lunigiana atteso e ricco di interesse sul piano tecnico, è diventato bello e attraente sino da questa prima tappa e promette mille emozioni fino al traguardo finale di domenica mattina a Luni.
Tutto questo perché sino dalla giornata inaugurale sono saliti in cattedra con un finale entusiasmante due dei principali favoriti del “Lunigiana 2019” il diciassettenne tedesco Brenner, primo nella classifica dell’Unione Ciclistica Internazionale e Andrea Piccolo già vincitore di 11 gare quest’anno, con i titoli europeo e italiano a cronometro. Sulla salita di Biassa a pochi Km dal traguardo i due sono entrati in azione dando vita a una sfida vibrante ed emozionante, staccando tutti e presentandosi da soli sul traguardo dove ha prevalso in volata il corridore tedesco, che oltre al successo di tappa ha indossando anche la maglia di leader.
Ventisei le squadre con Campania, Rappresentativa Lunigiana e Slovenia che schierano solo 5 atleti. Primo gran premio della montagna del Giro in località Buonviaggio vinto dal russo Igoshev sul tedesco Hessmann che poco dopo dà vita a un tentativo solitario. Suo anche il primo traguardo volante del Giro al Km 35 di gara, con 1’40” di vantaggio sul gruppo, margine che sale per il tedesco a 1’55” a metà corsa dopo 50 chilometri.
Dopo 57 Km Hessmann che vanta 2’40” sul gruppo, il quale accenna una reazione, mentre soffia un forte vento ed il battistrada accusa una flessione tanto che al Km 75 il vantaggio è sceso a 1’10” mentre dal plotone escono dieci contrattaccanti. Ripreso il tedesco assai affaticato, entra in azione l’azzurro Piras primo al culmine della Foce (18 Km al traguardo) che in discesa tenta l’azione solitaria, ma dietro si scatenano due dei favoriti principali della corsa il tedesco Brenne e Piccolo che danno spettacolo. Al GPM di Biassa Piccolo anticipa Brenner, i due proseguono fino al traguardo dove il tedesco si prende la rivincita sul Campione Europeo e italiano a cronometro. Terzo il bravo azzurro Piras che anticipa di qualche secondo il gruppo.
Domani giornata con due semitappe. Al mattino da Aulla a Castelnuovo Magra di Km 70,600 con partenza alle 9,30, nel pomeriggio a partire dalle ore 15 la cronoscalata Bocca di Magra-Montemarcello di Km 4,500.
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