Legnano, domenica 15 settembre. Marino Amadori, ct della nazionale Under 23 ufficializza in conferenza stampa i nomi degli 8 preselezionati per il Campionato del Mondo su strada della prossima settimana. Di questi, 6 saranno titolari e 2 dovranno accontentarsi del ruolo della riserva.
Treviso, lunedì 16 settembre. “Sono amareggiato e deluso. A volte non vale nemmeno la pena darsi tanto da fare per il ciclismo”. A parlare è Renato Ettore Barzi, presidente della Trevigiani Sangemini il giorno dopo la clamorosa esclusione di Fabio Mazzucco e Filippo Zana dalla lista dei convocati per i mondiali di fine settembre nello Yorkshire per la categoria under 23. “Due corridori che meritavano la chiamata in azzurro con il curriculum di vittorie e di piazzamenti fatti. Soprattutto Fabio Mazzucco – affonda il coltello Renato Barzi – . Il commissario tecnico Marino Amadori ha promesso che saranno sicuri in nazionale per il prossimo mondiale, tra 12 mesi… Mi pare davvero una beffa”.
Deluso profondamente anche Fabio Mazzucco, il vincitore della tappa degli sterrati a Gaiole in Chianti al Giro d’Italia e poi la vittoria trionfale nell’internazionale di Poggiana. L’ex corridore della Rinascita Ormelle Borgo Molino ci racconta: “Il commissario tecnico Amadori, alla viglia della Coppa Bernocchi mi aveva assicurato di essere nella lista degli azzurrabili. Domenica sera leggo la lista e non ci sono. Eh va beh…Che ci posso fare e non rispettare le decisioni del tecnico azzurro. Mi pare si ripeta la stessa storia del Tour de L’Avenir. Tante promesse ma alla fine voleva portarmi come riserva. La società si è messa di traverso e hanno preferito farmi correre in altre gare. Ora cercherò di mettermi in evidenza sia al Giro di Toscana che a Peccioli sempre tra i professionisti. Magari cambia idea”.
Poche ore più tardi… Arriva a gettare acqua sul fuoco il commissario tecnico Marino Amadori: “Non ho escluso Fabio Mazzucco. Mi aspettavo certamente di più nell’ultimo periodo. La Bernocchi l’ha conclusa, certo, ma doveva dimostrare di più. Il week end di corse in Toscana gli deve servire per conquistare il posto in maglia azzurra al mondiale. Comunque Fabio Mazzucco al mondiale è iscritto. Appare nella lista. I sei titolari più i due della cronometro possono comunque essere cambiati con altri corridori ovviamente che compaiono nella lista UCI. Insomma nulla è ancora deciso”.
E guardando il sito dell’ Unione Ciclistica Internazionale effettivamente il nome di Fabio Mazzucco. Anche se nella lista dei corridori che dovranno fare la cronometro. In un certo senso è tra le riserve della gara contro il tempo. Ma i titolari o le riserve sono intercambiabili. La parola adesso resta a Fabio Mazzucco e alla strada. La Toscana come già con Gaiole, può portargli fortuna.
Collecchio, martedì 18 settembre. Le voci corrono veloci e si parla anche di un confronto telefonico serrato tra il ct Marino Amadori e alcuni convocati azzurri che in questo periodo non ostentano una forma fisica perfetta. Amadori chiede prestazioni convincenti in questi giorni agli otto chiamati, altrimenti qualcuno potrebbe dover lasciare il posto a Mazzucco e forse ad altri esclusi eccellenti.
La risposta arriva dalla strada: vince Edoardo Faresin ma Alexander Konyshev chiude al secondo posto la Coppa Collecchio e si rivende un Samuele Battistella brillante: in fuga per tutto il giorno, si sacrifica per il compagno di squadra mettendo alla frusta i fuggitivi e impedendo il rientro degli inseguitori.
Nessuno vuole mollare la maglia azzurra, insomma e le decisioni di Marino Amadori impongono un vero e proprio braccio di ferro tra gli atleti sino all’ultimo giorno. In attesa di nuovi colpi di scena.