Ordine d’arrivo:
1^ Soraya Paladin (Alè Cipollini)
2^ Marta Cavalli (Valcar Cylance) a 5”
3^ Elizabeth Banks (Bigla) a 8”
4^ Rasa Leleivyte (Aromitalia Vaiano) a 9”
5^ Diana Klimova (Zhiraf Guerciotti) a 10”
6^ Elena Franchi (Eurotarget) a 23”
7^ Asja Paladin (Valcar Cylance) a 29”
8^ Sophie Wright (Bigla) a 33”
9^ Nadine Gill (Stuttgart)
10^ Carmela Cipriani (Aromitalia Vaiano)
Classifica generale
1^ Soraya Paladin (Alè Cipollini)
2^ Marta Cavalli (Valcar Cylance) a 9”
3^ Rasa Leleivyte (Aromitalia) a 42”
4^ Diana Klimova (Zhiraf Guerciotti) a 44”
5^ Elizabeth Banks (Bigla) a 1’43”
6^ Elena Franchi (Eurotarget) a 2’00”
7^ Nadine Gill (Stuttgart) a 2’08”
8^ Sophie Wright (Bigla) a 2’12
9^ Greta Marturano (Top Girls)
10^ Chloe Hosking (Alè Cipollini) a 2’24”
Per il secondo anno consecutivo, la città di Offida è stata parte integrante del progetto portato avanti con successo dalla Born to Win di Roberto Baldoni e dalla SCA Offida di Gianni Spaccasassi per il formidabile veicolo promozionale che tale appuntamento ha rivestito sotto l’aspetto tecnico-sportivo ed anche promozionale per rilanciare un territorio ancora alle prese con le difficoltà post terremoto.
Un enorme sforzo organizzativo reso possibile anche dalla direzione di corsa (Raffaele Babini e Fabio De Carolis) a coordinare il lavoro con Polizia Stradale, Carabinieri, Polizia Locale, Scorte Tecniche e Protezione Civile per un Giro delle Marche in Rosa portato avanti senza intoppi anche sul piano della sicurezza stradale nel corso delle tre tappe.
Sui quattro giri del nervoso circuito tra Offida e Borgo Miriam, di rilievo la fuga iniziale di Paladin che, vincendo il primo traguardo volante di giornata, ha intascato i 3 secondi di abbuono affiancando virtualmente la leader Cavalli in testa alla classifica generale con lo stesso tempo.
Nella fase centrale della tappa a conquistare la scena agonistica sono state Jelena Eric (Alè Cipollini Team), Letizia Borghesi (Aromitalia Basso Bikes Vaiano) e Monica Brzezna (Mat Atomdewelo9per Wroclaw) che hanno fatto incetta degli altri due gran premi della montagna ad Offida e del secondo traguardo volante di giornata.
L’ultimo giro è stato tutto un susseguirsi di attacchi ancora con la polacca Brzezna e Maria Sperotto (Bigla) fino a quando si è materializzato lo spunto vincente di Paladin sull’ultima ascesa verso il traguardo di Offida nella centralissima Piazza del Popolo con una manciata di secondi (più dieci di abbuono al traguardo) di vantaggio su Cavalli, terza la britannica Elizabeth Banks (Bigla).
Al sesto successo stagionale (ben tre vittorie in questo mese di settembre), la trevigiana Paladin è tra le titolari della nazionale italiana del cittì Dino Salvoldi in vista dell’imminente campionato del mondo in terra britannica: “Una corsa molto nervosa e combattuta qui a Offida, sono riuscita a staccare una grintosa Marta Cavalli all’ultimo chilometro e adesso mi riposo qualche giorno per preparare nel migliore dei modi la mia esperienza in maglia azzurra al mondiale di sabato prossimo”.
Un Giro delle Marche in Rosa che ha portato una ventata di ottimismo e di entusiasmo al movimento ciclistico femminile azzurro: le tre vincitrici di tappa Marta Cavalli (San Severino Marche), Elisa Balsamo (Villa Musone di Loreto) e Soraya Paladin (Offida) saranno al via dell’attesissimo mondiale del 28 settembre nello Yorkshire.
Una corsa a tappe tutta al femminile voluta anche per rendere merito alla formazione marchigiana doc della Born to Win G20 Boiler Parts Ambedo che ha fatto la sua bella figura con due ragazze nelle prime venti della classifica generale (Francesca Pisciali e Arianna Sessi) e regalato al contempo una ribalta importante a Sara Grifi, l’atleta di Capodarco di Fermo che ha terminato onorevolmente la propria fatica con la casacca della Zhiraf-Guerciotti.
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