Ordine d’arrivo:
1° Gabriele Benedetti (Mastromarco Sensi Nibali)
2° Santiago Buitrago (Cinelli)
3° Riccardo Marchesini (Pol. Tripetetolo)
4° Niccolò Ferri (Mastromarco Sensi Nibali) a 20”
5° Manuel Pesci (Team Malmantile) a 26”
6° Hernandez Camargo (Uc Pistoiese)
7° Gabriele Ninci (Mastromarco Sensi Nibali)
8° Leonardo Tortomasi (Pol. Tripetetolo)
9° Luca Roberti (Mastromarco Sensi Nibali)
10° Mikel Demiri (Pol. Tripetetolo)
Erano i tre favoriti principali della corsa e non si sono smentiti. Sul podio della 56^ Coppa 29 Martiri nell’ordine il Campione Toscano under 23 Gabriele Benedetti, valdarnese di Montemarciano della Mastromarco Sensi Nibali, il colombiano Sanchez Buitrago reduce dalla vittoria nella cronoscalata notturna Firenze-Fiesole di mercoledì scorso e l’altro Campione Toscano, quello degli élite Marchesini.
Un podio di classe per la tradizionale gara pratese che ha preso il via come sempre da Vaiano e si è conclusa sul traguardo di Figline di Prato dopo oltre 130 Km e la micidiale salite delle “Svolte”.
Alla gara hanno preso il via 71 corridori che dopo una quindicina di chilometri hanno raggiunto la zona industriale di Montemurlo per ripetere sette volte un circuito pianeggiante. Andatura veloce e diversi coloro che hanno cercato di imbastire una fuga anche se il pensiero dei corridori in gara era per la salita una volta transitati dal traguardo di Figline. E la Collina di Prato ha scremato il gruppo e fatto selezione con una finale poi che ha visto i tre principali favoriti fronteggiarsi in una bella sfida. Nella volata finale ha prevalso Benedetti, al suo secondo successo stagionale dopo quello colto in maggio a Castiglion Fiorentino che gli aveva permesso di indossare la maglia di campione toscano under 23. Un giovane, forte e brillante, ben dotato, tra i più bravi in assoluto del ciclismo toscano.
Altra bella prestazione del colombiano Buitrago che dopo le due vittorie ottenute nel 2019 può vantare anche diversi piazzamenti tra i quali quello in questa classica del ciclismo toscano.
Altra prova positiva per Marchesini, la cui continuità di rendimento continua ad essere encomiabile. Prima della partenza i corridori e gli organizzatori della Ciclistica Pratese 1927 hanno reso omaggio con le autorità istituzionali al Monumento che ricorda i Caduti di Vaiano, mentre dopo l’arrivo sono stati i tre occupanti il podio a fare altrettanto alla stele dei Martiri di Figline. Ora l’attenzione e l’interesse degli sportivi e appassionati di ciclismo si sposta in Valdarno a Terranuova Bracciolini dove domani martedì, 32 squadre e 176 corridori Under 23 daranno vita alla cinquantesima edizione della Ruota D’Oro-88° Gran Premio Festa del Perdono, gara internazionale di assoluto prestigio. Tra i favoriti principali proprio il vincitore di Figline Benedetti che corre sulle strade di casa e il colombiano Buitrago.
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