Gli addetti ai lavori lo sapevano già dallo scorso mese di giugno ma da oggi c’è l’ufficialità: l’edizione 2020 Giro d’Italia Under 23 metterà a disposizione 15 inviti riservati alle formazioni italiane che si candideranno per essere ai nastri di partenza della corsa rosa. Una vera e propria rivoluzione dopo tre stagioni di graduatorie di qualificazioni che hanno acceso la primavera dei team italiani.
A scegliere le squadre partecipanti, come già avviene per i team stranieri, sarà la società organizzatrice diretta da Marco Selleri sulla base del rendimento storico e della competitività dell’organico 2020: saranno quindi “15 wild card” a decretare la partecipazione italiana al Giro riservato agli Under 23 a cui si aggiungerà anche quest’anno una rappresentativa interregionale e ben 13 club stranieri.
Un’altra vera e propria rivoluzione è quella che riguarda l’esclusione delle nazionali straniere in favore delle squadre di club: un giro di vite che arriva dopo che l’edizione 2019 era stata dominata dai portacolori di Gran Bretagna e Colombia. Stretta sugli stranieri anche nei team italiani dove potranno esserci al massimo due atleti non italiano (se la squadra sarà al via con 6 atleti, uno se il team schiererà ai nastri di partenza 4 o 5 atleti).
Confermata, infine, l’esclusione degli atleti che abbiano partecipato in passato o nel corso della stagione 2019 ad una o più gare World Tour.
Scelte più o meno annunciate che mirano ad un maggior equilibrio e competitività per una corsa che vuole continuare ad essere la principale vetrina per i giovani talenti del movimento azzurro.