Il ciclismo molisano, già privato di un Comitato Regionale, si trova oggi ancora più solo. Domenica a Bojano (Cb), con la regia organizzativa del Gs Molise Ricambi del Presidente Carlo Bartolomeo Ritota, si dovrebbe correre la 25^ edizione del Memorial Nino Priolo. Una gara per allievi di 77 km che conta già una settantina di ragazzi iscritti: il condizionale, però, è d’obbligo. A mettere i bastoni tra le ruote agli organizzatori molisani, infatti, ci sono le istituzioni locali che non hanno ancora concesso le autorizzazioni necessarie allo svolgimento della manifestazione. Inizialmente, come spiegano gli stessi organizzatori “la Questura di Campobasso,…
Autore: Andrea Fin
I primi giorni del Tour de l’Avenir stanno mettendo in luce i talenti Under 23 del World Tour. Tra coloro come l’olandese Gijs Leemreize e lo spagnolo Carlos Rodriguez che fanno già parte della massima categoria (rispettivamente con Jumbo e Ineos) e quelli che invece gravitano attorno alle migliori formazioni al mondo all’interno dei rispettivi team development, è ormai evidente che la massima corsa a tappe riservata agli Under 23 è cosa riservata a chi professionista lo è già di fatto. NUOVA FRONTIERA U23 – Una nuova frontiera che ha fatto registrare un ulteriore step in avanti del ciclismo mondiale…
Ordine d’arrivo:1° Elia Basile (Multicar Amarù)2° Federico Amati (Team Logistica Ambientale)3° Sebastiano Fanelli (Pedale Chiaravallese)4° Fabiano Faieta (Team Coratti) a 50″5° Samuele Scappini (Fortebraccio) a 55″6° Alex Cecconi (Pedale Chiaravallese)7° Giovanni Apuzzo (Daniello Cycling)8° Vittorio Bellucci (Gubbio Ciclismo)9° Oscar Brunetti (Velosport Ferentino)10° Luca Attolini (Team Logistica Ambientale) Lama di San Giustino e l’Altotevere, terra di grandi uomini del ciclismo, uomini che lo hanno fatto, che hanno vissuto per le corse. Uomini come Antonio Bellanti e come Renato Amantini ai quali sono stati dedicati i due Memorial della Giornata Azzurra, organizzata dal Team Fortebraccio di Montone, sotto l’impeccabile regia di Fabio…
Inseguimento a squadre maschile:1° Italia (Consonni, Ganna, Lamon, Milan) 3’43″032 (W.R.)2° Danimarca (Hansen, Larsen, Madsen, Pedersen) 3’42″1983° Australia (O’Brien. Welsford, Howard, Plapp, Porter)4° Nuova Zelanda (Gate, Stewart, Gough, Kerby)5° Canada (De Haitre, Foley, Gee, Lamoreux) 3’46″3246° Germania (Kluge, Gross, Rohde, Weinstein, Reinhardt) 3’50″0237° Gran Bretagna (Hayter, Tanfield, Vernon, Wood, Clancy) 3’45″6368° Svizzera (Froidevaux, Bissegger, Thiebaud, Thiery. Schir, Schmid) 3’50″041Luigi Arienti, Franco Testa, Mario Vallotto e Marino Vigna. Erano loro gli ultimi italiani ad aver conquistato l’oro nell’inseguimento a squadre. Avevano corso alle Olimpiadi di Roma 1960. Poi, da Tokyo 1964, gli azzurri furono d’argento (1964) e di bronzo (1968) ma…
Si sono appena concluse al velodromo di Izu le qualificazioni dell’inseguimento femminile che sono state dominate dal quartetto della Germania, che ha stabilito anche il nuovo record del mondo chiudendo i 4.000 metri in 4’07”307. DONNE DA RECORD – Record italiano anche per le ragazze del CT Dino Salvoldi (Barbieri, Paternoster, Balsamo, Guazzini) che hanno completato la prova in 4’11″666, buono per raccogliere il quarto tempo assoluto e restare in lizza per una medaglia.Davanti alle azzurre anche Gran Bretagna e Stati Uniti. Domani nel primo turno, l’Italia dovrà vedersela con la Germania mentre l’altra sfida diretta tra le prime 4…
Nella politica italiana ormai siamo abituati ai colpi di sole del Papete ma che Tokyo potesse fare gli stessi effetti ai dirigenti della FCI, in pochi se lo sarebbero aspettati. ESONERO A META’ – Lo strappo consumatosi nel villaggio olimpico tra il CT Davide Cassani e il presidente Cordiano Dagnoni ha assunto ormai le dimensioni del romanzo. Un best seller di cui, francamente, avremmo fatto volentieri a meno. E dal quale il mondo delle due ruote esce ancora una volta sconfitto e bastonato. Il presidente Dagnoni alla prima vera decisione del suo mandato si sta dimostrando inadeguato a ricoprire il…
Nonostante da qualche ora non si parli d’altro è ancora prematuro annunciare il divorzio tra il coordinatore dei tecnici e i vertici della FCI. Quel che è certo, al momento, è che il “caso-Cassani” con il CT azzurro senza pass per il Velodromo Olimpico e già sul volo di rientro, sta mettendo sotto-sopra l’intero movimento del pedale italiano con un tam-tam continuo di messaggi, telefonate e richieste di informazioni. RIENTRO ANTICIPATO PER IL CT – Davide Cassani ha annunciato che parlerà solo al suo arrivo in Italia e, senza dubbio, sul bilancio del suo operato pesano le prestazioni opache degli…
Ordine d’arrivo:1° Riccardo Verza (Zalf Euromobil Désirée Fior) 3h26’26″2° Felix Engelhardt (Tirol KTM)3° Moran Vermeulen (Felbermayr)4° Raul Colombo (Work Service Marchiol Vega)5° Gabriele Petrelli (Cycling Team Friuli)6° Kristijan Koren (Slovenia)7° David Per (Adria Mobil)8° Felix Ritzinger (WSA KTM)9° Daniel Auer (WSA KTM) a 3’46″10° Andi Bajc (Felbermayr) Successo internazionale per il padovano Riccardo Verza (Zalf Euromobil Désirée Fior) che in Slovenia, a Kranj, ha conquistato la sua prima affermazione stagionale. Una vittoria di rango internazionale che giunge dopo un periodo di grande crescita per l’atleta di Este che in questo 2021 aveva già chiuso al secondo posto il Trofeo De…
Iscritti: 176 Partiti: 153 Tempo: 2h22’15” 94 km Media: 39,649 km/h Ordine d’arrivo Donne Open:1^ Elisa dalla Valle (Top Girls)2^ Cristina Tonetti (VO2 Team Pink)3^ Natalia Studenikina (Born To Win)4^ Silvia Zanardi (Bepink)5^ Anastasia Carbonari (Born To Win)6^ Debora Silvestri (Top Girls)7^ Hanna Tserakh (Minsk)8^ Silvia Persico (Valcar)9^ Silvia Magri (Valcar)10^ Francesca Barale (VO2 Team Pink)E’ stata grande festa a Monselice per il 46° Gp Citta’ di Monselice, valido anche per il Memorial Antonio Girotto, riservato alle donne open che ha visto protagoniste le migliori ragazze del panorama nazionale; ben 153 le atlete che hanno preso il via nella prova…
Il ciclismo femminile scrive sempre pagine bellissime di storie ed imprese sportive un po’ ovunque nel mondo e appena conclusa una grande avventura un’altra, ancora più importante, propone già nuove sfide ed emozioni. Stavolta addirittura a cinque cerchi.Nel frattempo, c’è chi sul territorio lavora con impegno a costruire la prossima stagione. Infatti a Cittiglio, paese varesino a poche pedalate dal Lago Maggiore in provincia di Varese, si progettano i prossimi appuntamenti a pedali. Cittiglio è noto per aver dato i natali ad Alfredo Binda e per il trofeo femminile, a lui dedicato, che da tanti anni porta le migliori atlete…