Con il giorno di riposo archiviamo i primi dieci giorni di corsa rosa, siamo giunti praticamente al giro di boa di questa edizione N.104. Proviamo a tirare un bilancio di quello che abbiamo appena visto affidandoci a sette istantanee. LE FUGHE ARRIVANO: mai come quest’anno abbiamo assistito a così tante fughe che sono andare in “porto” , su 10 tappe corse in ben 4 occasioni la fuga è arrivata. Sicuramente il percorso fin da subito accidentato ha aiutato a far si che la fuga avesse più chance di giungere al traguardo, aggiungiamoci anche l’indecisione delle squadre dei big nel…
Autore: Federico De Mercurio
Si sa il ciclismo può essere uno sport bellissimo e crudele allo stesso tempo, ieri sull’arrivo di Campo Felice abbiamo assisto ai due risvolti della stessa medaglia; chiedetelo a Egan Bernal e Geoffrey Bouchard appena hanno tagliato la linea di arrivo. Il colombiano si è lasciato andare ad un pianto liberatorio dopo un anno complicato è riuscito a scacciare i fantasmi che lo hanno tormentato e grazie alla vittoria di tappa e la maglia rosa ha ripagato appieno la fiducia e le aspettative del team. Un’ altro pianto è quello che ha stento ha trattenuto il francese Geoffrey Bouchard, il…
Negli ultimi giorni è stato caricato online il video di uno spettatore presente a bordo strada che filmava la caduta di Mikel Landa avvenuta mercoledì durante la tappa con arrivo a Cattolica. Fino a quel momento erano disponibili solo le immagini che provenivano dall’elicottero, grazie invece a questo filmato possiamo analizzare più accuratamente cosa è successo e cosa si sarebbe potuto fare per evitare l’incidente. Al centro del video notiamo il famoso spartitraffico, messo in sicurezza da un apposito materassino arancione, davanti all’ostacolo è posto l’addetto alla sicurezza che sventola la consueta bandierina in modo tale da segnalare la divisione…
I primi giorni al Giro d’Italia oltre a far intravvedere la differenza di condizione tra chi punta alla maglia rosa di Milano e chi è partito per andare a caccia delle tappe ha consentito ai più attenti di notare alcuni dettagli di stile in grado di fare la differenza. Magari non in classifica, ma di certo nel cuore degli appassionati. IL BAFFO DI CARUSO: alla cerimonia di presentazione delle squadre di Torino, tra i vari corridori che hanno sfilato abbiamo intravisto anche Damiano Caruso, il Siciliano della Bahrain – Victorius contraddistinto da un nuovo Look, un bel baffo pronunciato alla…
Sono passati già dieci anni da quel 9 di Maggio, durante la terza tappa del Giro 2011 il corridore belga, ai tempi con la maglia della Leopard – Trek, perse la vita a seguito di una terribile caduta avvenuta lungo la discesa del passo del bocco, lasciò la moglie Anne Sophie e il loro primogenito. L’organizzazione per onorare l’atleta decise di neutralizzare la tappa successiva con arrivo a Livorno, celebre e toccante fu l’immagine della sua squadra che arrivò sulla linea del traguardo disposta in linea con i corridori abbracciati tra loro così da formare una catena umana, l’ultimo della…
Vi ricordate come è andata a finire il Giro dello scorso anno? 25 Ottobre 2020: Siamo alla partenza della cronometro conclusiva, da Cernusco a Milano, mancano solo 15,7 km alla fine del giro, la vittoria finale è ancora in bilico, i due sfidanti sono appaiati con lo stesso tempo in testa alla classifica, da una parte il britannico Tao Geoghegan Hart dall’altro l’australiano Jay Hindley. I due si sono ritrovati forse anche un pò a sorpresa in quella situazione, nessuno aveva mai lottato per vincere un grande giro a tappe, a dire il vero neanche una gara minore, eppure sono…
Sempre di più negli ultimi anni i giovani nel ciclismo sono diventati attori principali della scena, ormai ragazzi di 22/23 anni competono per vincere un Tour (Pogacar lo vinse lo scorso anno a 22 appena compiuti) una classica, una medaglia alle Olimpiadi o nella settimana mondiale. La generazione precedente dopo il passaggio nel mondo professionistico doveva aspettare diversi anni prima di raggiungere la consacrazione ed ottenere qualche buon risultato, solitamente l’età della maturazione oscillava tra i 26 e i 29 anni (il nostro Vincenzo Nibali ad esempio ha vinto il suo primo Giro d’Italia all’età di 27 anni). Ci sono…
Lo scorso 10 Febbraio sono state annunciate le wild card per il Giro d’Italia 2021, con grande sorpresa l’Androni Sidermec di Gianni Savio non era presente nella lista. La scelta di RCS è ricaduta sulla Vini Zabù, la neonata Eolo Kometa e la Bardiani. Gianni Savio, lo storico team manager dell’Androni non la prese benissimo “è una vergogna sportiva. Una infamia sportiva che la terza Wild Card sia assegnata a una squadra (riferimento alla Vini Zabù) che per quattro anni è arrivata dietro di noi sia nel ranking UCI sia nella Ciclismo Cup non mi sta bene. Noi da quattro…
Tra una settimana scatta da Torino il 104° Giro d’Italia, le squadre stanno annunciando in questi i giorni i partenti, tra loro ci sono alcuni corridori che andranno alla ricerca di un vero e proprio riscatto sportivo dopo periodi poco soddisfacenti. Noi abbiamo voluto indicarne 5: Dylan Groenewegen: La Jumbo Visma, forse anche un po’ a sorpresa ha deciso di convocare per la trasferta italiana il ragazzo nativo di Amsterdam. Ormai noto al pubblico per la terribile caduta provocata al giro di Polonia del 2020 sul traguardo di Katowice, dalle quale è uscito vivo per miracolo il connazionale Fabio Jakobsen…
La settimana delle Ardenne è già alle spalle, tiriamo un bilancio di quello che abbiamo appena visto, Chi ha mantenuto le aspettative e chi invece no? LE CONFERME: Wout Van Aert: il capitano della Jumbo Visma ha partecipato solo all’Amstel (l’unica delle tre che al momento gli si addice maggiormente) riuscendo a battere al fotofinish il britannico Pidcock. Missione compiuta! Si conferma corridore completo e tatticamente molto intelligente, vedremo se in futuro potrà lottare anche sui percorsi più accidentati di Liegi e Freccia. Julian Alaphilippe: La settimana santa per il francese si conclude con un 6° posto all’Amstel un 1°…